Melamente assorto

SOLIDANARIZZARE


"Apple raddoppia le donazioni di beneficenza dei dipendenti - Per la terza volta in 2 settimane il nuovo CEO di Apple, Tim Cook, scrive ai suoi dipendenti che pagano le tasse in USA, suggerendo di aderire ad un nuovo programma che partirà giovedì prossimo per le donazioni (deducibili): --Team, sono molto felice di annunciare che stiamo dando il via ad un programma per le donazioni di beneficenza. Siamo tutti ispirati dalla generosità dei nostri collaboratori che danno alla comunità e questo programma vi aiuterà ad andare ancora più lontano. Si parte il 15 settembre, quando darete soldi a un’organizzazione non-profit 501(c)(3), Apple raddoppierà la vostra donazione aggiungendo 1 dollaro per ogni vostro dollaro, fino a 10.000 dollari all’anno. Questo programma è rivolto inizialmente ai dipendenti a tempo pieno negli Stati Uniti, in futuro ci espanderemo anche in altre parti del mondo--". Da SetteBit. Fatti salvi gli svariati esempi di carita' "pelosa" cui Apple ci ha abituati in passato, mi permetto di porre alcuni interrogativi su questa strana lettera:Perche' legare e condizionare la propria donazione a quella del proprio dipendente? Ovvero: come mai e' cosi' necessario che i suoi impiegati si privino di parte dello stipendio, perche' Apple possa effettuare la sua donazione? Una multinazionale miliardaria come Apple non dovrebbe avere bisogno di seguire l'esempio dai suoi impiegati, al contrario: dovrebbe darlo, credo.Se proprio si doveva usare questo a dir poco "curioso" meccanismo, perche' impostare un rapporto tra le entita' delle donazioni azienda-dipendente cosi' basso, ossia 1 a 1? Sarebbe stato certo piu' equo impostare un rapporto di almeno 100 a 1, in modo che Apple possa elargire 100 dollari per ogni dollaro donato dal proprio dipendente, e non soltanto 1. Dopotutto Apple guadagna milioni di volte cio' che guadagnano i suoi dipendenti, dunque dovrebbe dare milioni di volte di piu', penso.Perche' porre questo strambo limite dei 10mila dollari l'anno? Se un dipendente di Apple puo' donare, mettiamo, 11mila dollari, anche Apple e' in grado certamente di farlo, immagino.Perche' quest'altro strampalato "off-limits" per i dipendenti part-time o a tempo determinato? Certamente Apple ne deve aver assunti parecchi; perche' escludere solo e soltanto loro da questo a dir poco "bizzarro" meccanismo delle donazioni in stile "lascia o raddoppia"?Non conosco la legislazione USA in materia fiscale, ma qualcosa mi dice che anche in questo caso, come sempre, c'e' il trucco e che la multinazionale multimiliardaria con base a Cupertino ha trovato il modo di guadagnarci anche stavolta. Dopotutto, come amano sempre ricordarci giustamente i fanboys, Apple mica e' un'opera di beneficenza.