Melamente assorto

QUEL GRAN PERDENTE DI MEUCCI


"Il Senato Usa approva la riforma dei brevetti. Google e le altre grandi aziende dell'hi-tech ringraziano - La nuova normativa, ora al vaglio del presidente Barack Obama per la firma, è stata votata in larghissima maggioranza e si tratta del quarto tentativo di mettere mano alle procedure di registrazione dei brevetti dopo quelli del 2005, 2007 e 2009. La svolta più importante che porta in essere la riforma è di principio: il vecchio modello "first-to-invent" adottato finora dall'U.S. Patent and Trademark Office, che riconosceva sostanzialmente il copyright della tal tecnologia ai reali inventori della stessa (senza curarsi di quando il brevetto sia stato effettivamente registrato), lascerà il posto al nuovo sistema "first-to-file", che premia invece chi per primo deposita il brevetto presso le autorità competenti." - Da Il Sole 24 Ore. A dispetto di cio' che immaginano i fanboys, le multinazionali non hanno idee; non le hanno mai avute e mai le avranno. Non hanno immaginazione, ne' hanno lampi di genio o folgorazioni improvvise. Alle multinazionali non cadono mele in testa; mai. A dirla tutta -e sara' dura per i brandizzati accettarlo- non sono nemmeno persone. Per questo le multinazionali non inventano e non inventeranno mai niente: perche' semplicemente non possono. Pero' hanno un mare di avvocati in gamba e di soldi, questo si; tantissimi soldi per comprare tutto. Per esempio deputati, senatori e giudici. Eccezionalmente arrivano a comprare brevetti. E se non ci riescono, allora le invenzioni le rubano; sfruttamento degli impiegati o vero e proprio furto, non fa differenza: sempre di rapina si tratta. Le rubano ai singoli o a piccoli gruppi di persone (sono sempre questi ultimi che inventano ogni cosa), legittimi proprietari, per sfruttarle e farne miliardi. Al limite le rubano ad altre multinazionali (che li hanno rubati a chissa' quale inventore), le quali ovviamente non stanno a guardare. E quando questo accade (quasi tutti i giorni, ormai) si assiste uno spettacolo strano: pare uno di quei documentari dove si vedono alcuni animali, per esempio sciacalli o avvoltoi, che si disputano il boccone. Solo che non c'e' suspance perche' tanto, comunque vada, si sa che il boccone sempre in pancia ad uno sciacallo va a finire. E intanto fanno altri soldi; tanto denaro per comprare altre cose e persone: altri politici, altri brevetti, altri silenzi.  Gia' oggi nessuno conosce piu' i nomi e cognomi dei veri inventori: di colui o colei o coloro che hanno avuto una certa idea per fare una certa cosa. La figura dell'inventore lentamente muore per lasciare il posto ad altro. E ci insegnano, ci fanno dire: "Apple ha inventato questo", "Microsoft ha inventato quell'altro". Nella fattispecie poi, con questa svolta, le cose peggiorano ulteriormente. Basta pensare che il povero Antonio Meucci, fosse stata gia' vigente questa normativa, sarebbe stato sconfitto perfino "a posteriori". E Graham Bell, anzi la Bell Systems, sarebbe oggi considerato, anche storicamente, il vero inventore del telefono.