Melamente assorto

RETTIFICHE'?


"Che Jobs sia morto perché, una volta diagnosticata la neoplasia con una TC di routine, ha scelto di non operarsi subito, curandosi per 9 mesi con curiose diete vegane, capisco che possa colpire la curiosità del lettore e anche raccontarci qualcosa dell’uomo, ma è una evenienza del tutto improbabile." - Massimo Mantellini, 10 Ottobre 2011. "Jobs si pentì del ritardo con cui si fece operare per il tumore al pancreas - Jobs si fece operare in ritardo di nove mesi rispetto ai consigli dei medici che gli diagnosticarono il tumore tentando cure alternative e una dieta macrobiotica, determinando un aggravarsi della malattia ma poi si pentì di quel che aveva fatto. A rivelarlo è Walter Isaacson, autore della biografia di Jobs in una intervista rilasciata al programma giornalistico 60 minutes. Conferme sulle ricadute del ritardo anche in un dettagliato articolo di Newsweek." - Da Macity, 20 Ottobre 2011. "Steve jobs non è stato colpito da un ritorno del tumore ma da un malfunzionamento del fegato. (...) Non c’è stato nessun tumore al fegato. C’è stato uno scompenso ormonale. (...) Che sia tumore è solo una tua teoria. (...) Se ha parlato di tumore al Pancreas all’epoca, non aveva nessun timore a dire di nuovo tumore adesso, quindi tumore non era." - Repliche di Kiro agli interventi di MacRaiser su Melamorsicata, 22 Marzo 2010. "In tutto il mondo ci sarebbero state prima di Jobs solo una trentina di persone cui sarebbe stato praticato l'intervento di trapianto del fegato per metastasi da tumore neuroendocrino al pancreas, Jobs fu una di queste e una delle quattro che erano anche state sottoposte alla procedura di Whipple. Il fondatore Apple è sopravvissuto due anni e quattro mesi, meno della media rilevata dalla casistica medica." - Da Macity, 20 Ottobre 2011."Secondo Isaacson, Steve Jobs ha continuato ad essere curato per il cancro segretamente durante tutti questi anni, malgrado si dicesse che fosse completamente guarito." - Da Melablog, 21 Ottobre 2011. Sono solo due casi tra i tanti. Le possibilita' sono due: o io ho doti da paragnosta, oppure la stragrande parte dell'informazione ha scelto (fan-derandosi gli occhi con due belle fette di salame nel migliore dei casi) di avallare consapevolmente il mendacio reiterato di Steve Jobs (non "si diceva" che fosse guarito, come afferma Ruthven di Melablog: Steve Jobs "ha detto" piu' volte pubblicamente: "sto bene") e di Apple, ingannando in questo modo i propri lettori per anni. In entrambi i casi direi che e' arrivato il momento di riparare.