Melamente assorto

iCCECATI


"Il primo agosto 2004, appena operato al pancreas, Jobs scrive dal letto di ospedale una breve mail ai dipendenti Apple. E' una domenica mattina. Il testo è chiaro, dice, più o meno: sono stato fortunato, il tumore non era di quelli più maligni, è stato asportato in tempo, va tutto bene, non dovrò sottopormi ad altre cure. Lascia le redini di Apple a Tim Cook e poi parte per un tour segreto: va a farsi visitare dai migliori oncologi americani ed europei, si sottopone a chemioterapie sperimentali. Fa sequenziare il suo Dna per la terapia genetica. C'è voluta la biografia ufficiale, chiesta da Jobs stesso al giornalista Walter Isaacson, per svelare le due grandi bugie contenute in quella mail. Jobs era sì stato operato, ma solo dopo aver ostinatamente rifiutato l'intervento per nove mesi; al momento dell'operazione - soprattutto - la malattia è già estesa al fegato, i chirurghi sono costretti ad asportargli tre metastasi. E' nel momento preciso in cui annuncia la propria liberazione dall'incubo che ha invece inizio la lunga lotta contro il male che lo porterà a morte sette anni dopo. Il bianco ed il nero che si fondono. Jobs mente a tutti, compresa la Sec (la società di controllo sulle aziende quotate che, secondo la legge americana, dovrebbe essere informata sulle condizioni di salute degli amministratori delegati), forse un po' inganna anche se stesso. In ogni caso lo fa a modo suo, esagerando. Parcheggia per l'ennesima volta la propria reputazione nel posto riservato a qualcun altro. E tutto sommato, di saldare il conto di questa incongruenza, non gli interesserà molto fino alla fine." - Massimo Mantellini, L'Espresso. A proposito di inganni: non e' certo solo quello che chiamavo "il mendaCEO" ad avere avuta l'esclusiva, in tutti questi anni, di "forse" (un forse grosso come una casa) ingannare se stesso e "senza forse" tutti gli altri. Anche tu, Mantellini, lo ha fatto e continui a farlo; come del resto il 99,9% dei commentatori delle cose Apple; come Kiro di Melamorsicata, per esempio; oppure il fanigerato Puce72, i quali si guardano bene dal rettificare le colossali bufale a suo tempo pubblicate. Eppure i fatti vi sono stati piu' e piu' volte letteralmente sbattuti in faccia, in questi anni; ma tutti voialtri, cosi' spesso devoti e disciplinati "ioni mediatici" sparati dal Campo di Distorsione Della Realta' jobbiano verso il mondo esterno, voialtri Soloni del gadget "rivoluzionario" che non rivoluziona un accidente se non il conto in banca di chi lo fabbrica, i fatti non li avete mai voluti vedere: mai. Non li avete neppure voluti prendere in considerazione, in realta'. Preferivate di gran lunga insultare e sbeffeggiare chi insisteva nel piazzarveli sotto il naso. L'evidenza delle spudorate menzogne tanto pervicaci quanto recidive di Steve Jobs era talmente solare che vi ha accecati, forse. O forse piu' semplicemente e piu' probabilmente, e' troppo imbarazzante e doloroso ammettere, come fa uno dei personaggi di Million Dollar Hotel, che: "La verita' e' quello che la gente vuole sentirsi dire". Ad ogni modo ripeto a te, Mantellini, cio' che ho scritto a Luca Sofri: benvenuti al Grand Hotel Real World. Vi tratterrete a lungo?