Melamente assorto

LA PROFEZIA DI ETHLITE


Il disastroso esordio di iPhone 4S e di iOS 5 ribattezzato "Batterygate" e la toppa che ne e' seguita, decisamente peggiore del buco, mi forniscono il pretesto per parlare di Ethlite e del suo articolo ormai cult che, all'alba dell'avvento dell'ormai famigerato (dis)servizio MobileMe di Apple (non che la terra promessa di iCloud stia dando performance granche' migliori, peraltro), nell'autunno del 2008, e piu' tardi, in altre catastrofiche occorrenze come quella dell'Antennagate, ebbi
l'occasioni di chiamare "la profezia di Ethlite". In occasione della catastrofe di Fukushima, in Marzo, Ethlite ha pubblicato una sorta di "aggiornamento" della profezia, intitolandolo: "Perche' falliamo Epic edition". In questo post la sviluppatrice ex-Apple riaffermava la sua teoria, richiamandosi ad un esempio storico preciso: quello di Stanislav Petrof, il tenente colonnello dell'Armata Rossa che nel 1983 salvo' l'umanita' dal conflitto nucleare. Petrov, non solo non fu premiato per aver sventato il disastro atomico, ma la sua carriera fu bruscamente interrotta per poi venire opportunamente "deviata" verso il pensionamento. In altre parole e' stato punito per averci salvato dalla guerra atomica. Qual e' il punto di Ethlite? Abbastanza banale, a pensarci: "noi, come societa' falliamo e continueremo a fallire perche' premiamo il successo apparente piuttosto che la prevenzione dell'errore". Steve Jobs ha basato la propria strategia e tutte le politiche della compagnia, dal suo ritorno fino alla sua morte, sul folle perseguimento di questo "successo apparente" a tutti i costi (a mio parere, riducendosi a pagarne personalmente il piu' alto) e il licenziamento di Ethlite dalla sua compagnia ne e' la migliore prova almeno tanto quanto la cacciata di Charlie Miller dall'App Store. E' infatti nella distanza tra il mito mediaticamente assemblato di uno Steve Jobs e la grandezza reale e sconosciuta di un uomo come Stanislav Petrov, che sta tutta la misura del nostro fallimento attuale, come societa'. E del prossimo venturo, ennesimo, di Apple.