Melamente assorto

QUEL CHE RESTO DI NOI


"Una delle limitazioni ancora presenti in iOS riguarda l’impossibilità di salvare e gestire qualsiasi tipologia di file con le applicazioni di sistema fornite in modo gratuito da Apple. Gli unici files che iOS è in grado di scaricare in modo nativo – e senza jailbreak – dal web sono le immagini e i PDF. E se volessimo scaricare un file .zip? Ben presto ci renderemmo conto che ciò non è purtroppo possibile. Grazie ad una utile e conosciuta applicazione, però, questo problema può essere arginato." - iPhoneItalia. Com'era? "It just works": funziona e basta. Come no. Insieme al celebre "The computer for the rest of Us": il computer per il resto di noi (che non siamo "smanettoni" e non vogliamo digitare sul terminale o pasticciare con le estensioni o col registro di sistema), e' il motto favorito dai vecchi e nuovi fanboys Apple. Ebbene basta dare una rapida occhiata a questo utile articolo di iPhoneItalia (oltre che alla catastrofe iOS 5/iPhone 4S, in pieno corso) per rendersi conto che si tratta di emerite idiozie, oltre che di monumentali balle. Null'altro che alibi per coprire quella orrenda mutazione di Apple in una sorta di Vergine di Norimberga tecnologica voluta sopra ogni cosa da Steve Jobs. Una blindatura totale figliata da quelle smisurate avidita' e volonta' di controllo assoluto che lo hanno portato a fagocitare perfino se stesso e ad una fine prematura. Una blindatura che sta nemmeno troppo lentamente portando iOS di nuovo verso quella marginalita' che noi utenti Mac conosciamo dolorosamente fin troppo bene da sempre. Ma torniamo a bomba: cos'abbiamo, qui? Un articolo di quasi sessanta righe per riuscire a spiegare, senza rendersi ridicoli (impresa non da poco, per la verita'), come fare con l'iPhone una roba che con un qualunque cellulare da poche decine di Euro e' pane quotidiano perfino per il piu' principiante degli utenti. A meno che uno non voglia classificare anche costoro come "tecnici smanettoni" e magari bollare come "pericoloso hacker" chi vuol semplicemente essere libero di poter trasferire i suoi file di testo o audio, o zip, o qualunque altro diavolo di tipologia di file universalmente nota e usata, dentro il suo iGeggio per il quale ha gia' sborsato parecchie centinaia di Euro, senza per questo dover pagare ulteriori pizzi, dazi e balzelli ad Apple o a chiunque altro. Nel qual caso, alzo le mani e mi arrendo.