"Le prime sommarie ammissioni Apple relativamente alla presenza di Carrier IQ su iOS hanno sollevato l’attenzione sul caso ed in Germania, da sempre particolarmente attenta a tutto quanto concernente la tutela della privacy, è immediatamente partita la prima missiva verso Cupertino in attesa di spiegazioni ufficiali. Apple ha infatti fatto ammenda, ammettendo di aver ospitato il codice Carrier IQ sui propri terminali, ma negando altresì di averne fatto qualsivoglia utilizzo contrario agli interessi degli utenti. Il gruppo spiega di aver utilizzato soltanto dati utili alla diagnostica dei problemi, senza alcuna violazione della privacy e fruendo di comunicazioni crittografate. Apple ha inoltre promesso di cancellare Carrier IQ con un prossimo solerte aggiornamento, ma ribadendo l’assoluta salubrità del software e l’assenza di qualsivoglia rischio." - WebNews. Continuo pervicace a porre la stessa domanda gia' formulata in occasione del vergognoso mendacio di Steve Jobs (reso ancor piu' palese e indecente da questa vicenda, se possibile, dato che le tracce del rootkit di Carrier IQ risalgono addirittura ad iOS 3), riguardo il vero e proprio stalking digitale operato da Apple nei contronti dei propri clienti, per mezzo della creazione -a loro insaputa- di documenti con il tracciamento degli spostamenti memorizzato per anni interi e archiviato in modo occulto nei loro computer, per qualunque futuro uso; ovviamente brevettato. La domanda, alla quale nessuno -sedicente Solone dell'IT blaterante millantate supersicurezze di iOS o leccamele fanboy dell'ultima ora che sia- ha ancora saputo rispondere e' la seguente: se rispondono al vero le varie affermazioni di Apple, che non c'e' stata "alcuna violazione della privacy", ne' "alcun utilizzo contrario agli interessi degli utenti", e che iOS (anche il 5), pur se equipaggiato da Cupertino col rootkit di Carrier IQ, e' assolutamente salubre e senza rischio, perche' Apple ritiene indispensabile rimuoverlo al piu' presto da tutti i dispositivi iOS?
LUNGA VITA AI MENDACEO
"Le prime sommarie ammissioni Apple relativamente alla presenza di Carrier IQ su iOS hanno sollevato l’attenzione sul caso ed in Germania, da sempre particolarmente attenta a tutto quanto concernente la tutela della privacy, è immediatamente partita la prima missiva verso Cupertino in attesa di spiegazioni ufficiali. Apple ha infatti fatto ammenda, ammettendo di aver ospitato il codice Carrier IQ sui propri terminali, ma negando altresì di averne fatto qualsivoglia utilizzo contrario agli interessi degli utenti. Il gruppo spiega di aver utilizzato soltanto dati utili alla diagnostica dei problemi, senza alcuna violazione della privacy e fruendo di comunicazioni crittografate. Apple ha inoltre promesso di cancellare Carrier IQ con un prossimo solerte aggiornamento, ma ribadendo l’assoluta salubrità del software e l’assenza di qualsivoglia rischio." - WebNews. Continuo pervicace a porre la stessa domanda gia' formulata in occasione del vergognoso mendacio di Steve Jobs (reso ancor piu' palese e indecente da questa vicenda, se possibile, dato che le tracce del rootkit di Carrier IQ risalgono addirittura ad iOS 3), riguardo il vero e proprio stalking digitale operato da Apple nei contronti dei propri clienti, per mezzo della creazione -a loro insaputa- di documenti con il tracciamento degli spostamenti memorizzato per anni interi e archiviato in modo occulto nei loro computer, per qualunque futuro uso; ovviamente brevettato. La domanda, alla quale nessuno -sedicente Solone dell'IT blaterante millantate supersicurezze di iOS o leccamele fanboy dell'ultima ora che sia- ha ancora saputo rispondere e' la seguente: se rispondono al vero le varie affermazioni di Apple, che non c'e' stata "alcuna violazione della privacy", ne' "alcun utilizzo contrario agli interessi degli utenti", e che iOS (anche il 5), pur se equipaggiato da Cupertino col rootkit di Carrier IQ, e' assolutamente salubre e senza rischio, perche' Apple ritiene indispensabile rimuoverlo al piu' presto da tutti i dispositivi iOS?
