Melamente assorto

COME UNA SENTENZA


"Questa Corte non ritiene che qualcuno compri un Samsung per far credere al suo vicino di tavolo al caffè che possiede un iPad." - Giudice Johanna Brueckner-Hofmann. Anche se Apple pare non accorgersene, i segni del cambio di temperie s'intensificano. L'era dell'abuso brevettuale indiscriminato a scopo anticompetitivo volge inesorabilmente al termine e credere di poter continuare impunemente fare i miliardi impedendo alle altre aziende di creare oggetti rettangolari coi bordi arrotondati o ai loro clienti di fare gesti di far scorrere qualcosa con il dito, appare sempre piu' per cio' che effettivamente e': folle protervia partorita dalla mente di un uomo malato. Il fortilizio burocratico dall'aspetto feroce e inespugnabile -approntato da Steve Jobs per resistere alle invasioni barbariche degli androidi nei paesi dove iOS e' in difficolta' (in Germania Android possiede il 61% del mercato smartphone)- fatto di carte, bolli e codicilli, come ogni buon castello di carte che si rispetti all'improvviso si accartoccia su se stesso, precipitando sul cranio dei suoi scellerati architetti. Uno spettacolo tanto piu' prevedibile, dal momento che si tratta di una replica.