Melamente assorto

IL FINE MEZZO


"Sanzioni per complessivi 900mila euro al gruppo Apple responsabile di pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori. Le ha decise l'Antitrust al termine di un'istruttoria che ha provato sia la non piena applicazione ai consumatori, da parte delle societa' del gruppo Apple operanti in Italia, della garanzia legale biennale a carico del venditore, sia le informazioni poco chiare sugli ambiti di copertura dei servizi di assistenza aggiuntiva a pagamento offerti da Apple ai consumatori. In particolare, secondo quanto ricostruito dagli uffici dellíAntitrust, anche alla luce di numerose segnalazioni arrivate dai consumatori e da alcune associazioni, le tre societa' del gruppo, Apple Sales International, Apple Italia S.r.l. e Apple Retail Italia hanno messo in atto due distinte pratiche commerciali scorrette:1) presso i propri punti vendita e/o sui siti internet apple.com e store.apple.com, sia al momento dell'acquisto che al momento della richiesta di assistenza, non informavano in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, ostacolando l'esercizio degli stessi e limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore di 1 anno;2) le informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull'esistenza della garanzia legale biennale, erano tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo quando la copertura del servizio a pagamento si sovrappone in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo.Le sanzioni sono pari a 400mila euro per la prima pratica e 500mila per la seconda pratica. Per la prima pratica, l'Autorita' ha infatti tenuto conto delle modifiche adottate dalle societa' del gruppo nel corso del procedimento, in grado di garantire una migliore informazione ai consumatori, riducendo cosi' il massimo edittale di 500mila che e' stato invece applicato per la seconda pratica. Tali importi sono stati ripartiti tra le tre societa' in ragione del loro fatturato, secondo il seguente schema:1) Mancata informazione e riconoscimento della garanzia legale:- Apple Sales International                 240mila euro;- Apple Italia S.r.l.                             80mila euro;- Apple retail Italia S.r.l.                     80mila euro;2) informazioni fuorvianti per indurre alla sottoscrizione del contratto di assistenza aggiuntiva a pagamento:- Apple Sales International                 300mila euro;- Apple Italia S.r.l.                             100mila euro;- Apple retail Italia S.r.l.                     100mila euro;"AGCM, Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato. Con sommo dispetto degli scalatori di pareti riflettenti di professione, il comunicato dell'AGCM e' cristallino. Ci sarebbe nulla da aggiungere, anche perche' e' dal 2007  almeno che invoco sanzioni dure ed esemplari per Apple. Eppure qualche disattento lettore potrebbe lasciarsi comunque trarre in inganno dalle frottole degli azzeccagarbugli leccamele d'ufficio; e allora conviene sottolineare il punto. La litania fanboiarda stavolta recita: "Apple viene sanzionata esclusivamente per non aver pubblicizzato a dovere il fatto che i due anni ci sono sempre e comunque": bugia grossa come una casa. Cercare di sviare l'attenzione dal fine, attirandola invece sul mezzo, e' un vecchio trucco retorico usato di solito dai politici da quattro soldi e, appunto, dagli avvocati difensori delle cause perse come questa. Sventiamo dunque questo pur patetico tentativo, focalizzando il punto. Il punto in questione, cioe' il motivo per il quale Apple e' stata condannata, si chiama "pratica commerciale scorretta" e si configura:Con il mezzo: l'informazione mendace riguardo il diritto alla garanzia biennale che ostacola l'esercizio dei diritti dei consumatori.Con il fine: ingannare i clienti, non riconoscendo la garanzia legale, in modo da poter sottrarre loro i denari che altrimenti non avrebbero sborsato.Per meglio chiarire il concetto, aggiungo la voce "frode", come riportata dal dizionario giuridico:comportamento diretto ad abusare dell'altrui fiduciacomportamento volto ad eludere norme giuridiche comportamento finalizzato a produrre un danno altruiRisuona qualcosa anche a voi?
P.S. Chi sconsolato si lagna del fatto che 900mila Euro sono bruscolini, per Apple, dovrebbe tener presente che -class action a venire a parte- questa condanna, in termini di danno al marchio, vale almeno dieci volte tanto.