Melamente assorto

THE FINAL CUTDOWN


"Final Cut Pro X "bocciato" da una famosa casa di produzione TV in USA - La vicenda di Bunim/Murray non sarà l’ultima, molti professionisti lamentano la mancanza di “riconoscenza” da parte di Apple quando è riuscita a mantenersi a galla proprio grazie a loro. O forse si tratta di una manovra ben architettata per invogliare altri a preferire Adobe o Avid e screditare ulteriormente Final Cut Pro X che, nonostante le critiche, dimostra di non essere un iMovie con gli steroidi e di aver reinventato una geniale interfaccia di editing video, meno macchinosa ma ancora acerba." - Melablog. Siccome Androe e l'intera redazione di Melablog mi paiono un poco perplessi, vorrei tentare di spiegare la faccenda; e' assai semplice e ci vuole mezzo minuto. Mettiamo che un giorno un malato quanto straricco esteta-CEO, credendosi (e millantandosi) genio della tecnologia, si metta in capo di "migliorare" d'imperio e prepotenza un eccellente ed affermato prodotto, il fiore all'occhiello della sua azienda destinato ai professionisti del montaggio video, sostituendolo con software raffazzonato a dir poco, da egli stesso vivamente promosso, sponsorizzato e caldeggiato. Un software tanto minimalista nella forma quanto carente nella sostanza, visto che il suddetto CEO esteta pare strutturalmente incapace di comprendere che i termine "opzione" e "funzione" non sono affatto sinonimi di "macchinosita'" (ma in effetti i computer sono o non sono "macchine"?). E mettiamo che, come prevedibile, i succitati professionisti, dopo anni di stoica ed eroica sopportazione delle bugiarde promesse e delle follie imbecilli del suddetto miliardario esteta esauriscano definitivamente la scorta di pazienza e finalmente rispondano alle di lui panzane e diktat vari con un bel pernacchione, acquistando semplicemente un prodotto migliore presso un'azienda che offre un supporto almeno non vergognosamente indecente. Un'azienda che soprattutto sappia mostrare un minimo di rispetto per i propri clienti e per il loro lavoro. Ebbene, per quanto possa apparire strano ed incomprensibile ad Androe e compagnia fanboiante, tutto questo non si chiama affatto "manovra ben architettata" o magari complotto demo-pluto-giudaico-massonico, no. Si chiama "mercato".