Melamente assorto

ORA TUTTO CAMBIA


"Il nuovo corso di Cook: più dignità nel lavoro e prodotti ancora più ecosostenibili - Apple pubblica il rapporto sui suoi fornitori e il frutto delle analisi compiute sulle modalità di produzione negli impianti dei partner promettendo maggior impegno nella difesa di diritti dei dipendenti e più ecostenibilità nei suoi prodotti e nei processi di assemblaggio. Adesione ad una associazione di aziende che si impegnano a monitorare la qualità della vita dei dipendenti dei fornitori." - Macity.
Riassunto delle puttanate precedenti: "Cina: Steve Jobs difende Foxconn - Steve Jobs, fondatore e capo della 'Apple', ha difeso le condizioni di lavoro alla Foxconn, l'impresa taiwanese che produce anche l'iPhone. In una fabbrica della Foxconn del sud della Cina si sono suicidati nei mesi scorsi 10 operai e finora nessuno e' riuscito a spiegare la tragedia. 'Foxconn non e' una fabbrica di schiavi', ha detto Jobs, stando alla Bbc." - ANSA"Foxconn non sfrutta i propri dipendenti." - Steve Jobs, Martedi 01 Giugno 2010."Apple è preoccupata e ha mandato persone a indagare. Ma non è un posto infernale. Foxconn non è un posto dove si lavora come dannati. Per essere una fabbrica è molto carina." - Steve Jobs, 02 Giugno 2010. "Sebbene ogni suicidio sia una tragedia, la percentuale di suicidi di Foxconn è molto al di sotto della media cinese" - Giugno 2010.Accertato il mendacio recidivo di Steve Jobs e di Apple, mendacio dimostrato dall'adesione a dir poco tardiva ad un ente che esiste da tredici anni (avesse fatto qualcosa di cio' che aveva promesso negli anni passati, l'adesione alla FLA sarebbe oggi  cosa fatta da un pezzo, anzi pleonastica), esaminiamo bene le rinnovate promesse dell'epigono del mendaCEO e verifichiamo la loro reale attendibilita':Punto primo: Apple presenta un rapporto con l'elenco dei suoi fornitori, ma in questo rapporto, come del resto nei suoi precedenti, non identifica una sola delle fabbriche (ricordo che il rapporto NON e' stilato da organi indipendenti, ma da impiegati di Apple stessa) dove Cupertino fa costruire i suoi prodotti. Mantenendo lo stretto anonimato, Apple fa si' che nessuno possa andare a verificare se quanto afferma Tim Cook, ovvero che "se il produttore non le rispetta (le regole n.d.t.), non può più lavorare con noi", risponde al vero o se invece si tratta delle solite panzane. In altre parole: se Apple dice la verita', perche' censura i nomi di queste fabbriche?Punto Secondo: La FLA controllera' solo il 5% delle fabbriche che lavorano per Apple. Il restante 95% non sara' controllato che col solito meccanismo di "autoregolamentazione" dimostratosi fallace e soprattutto mendace. Se gli intenti di Apple sono sinceri e non propaganda senza scrupoli, per rifarsi il trucco e cancellare l'immagine da schiavista che le si e' appiccicata addosso negli ultimi anni, perche' non accetta controlli da parte di enti terzi (o magari, udite udite, sindacati dei lavoratori) sul 100% delle sue fabbriche de-facto?Punto Terzo: La lista che Apple pubblica riporta il 97% dei suoi fornitori. Se Apple ha la coscienza a posto e dice la verita', perche' il restante 3% dei nomi e' stato censurato?"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi. Mi sono spiegato?" - Tancredi al Principe di Salina - Il Gattopardo - Giuseppe Tomasi Di Lampedusa.