Melamente assorto

GLI SPORCHI AFFARI DI APPLE


"Più della metà dei fornitori controllati da Apple hanno violato almeno uno degli aspetti del codice di condotta ogni anno dal 2007, secondo i rapporti di Apple, e in alcuni casi hanno violato addirittura le leggi. E mentre tante violazioni riguardano le condizioni di lavoro, o i rischi per la sicurezza, la sostanza dei problemi resta immutata. "Ad Apple non è mai importato di null'altro che di aumentare la qualita' del prodotto diminuendone al contempo i costi di produzione", ha detto Li MingQi, che fino ad aprile ha lavorato nella gestione a Foxconn Technology, uno dei partner più importanti di Apple. Il signor Li, che ha citato in giudizio Foxconn sul ​​suo licenziamento, ha aiutato a gestire la fabbrica di Chengdu, dove è avvenuta l'esplosione del Maggio scorso. "Il benessere dei lavoratori non ha nulla a che vedere con i loro interessi", ha detto."Sappiamo degli abusi sul lavoro in alcune fabbriche da quattro anni, e sappiamo che sono ancora in corso", ha detto un ex dirigente Apple che, come altri, ha parlato a condizione di mantenere l'anonimato, causa accordi di riservatezza. "Perché? Perche' e' il sistema che funziona meglio per noi. I fornitori cambierebbero tutto domani stesso, se Apple non offrisse loro altra scelta. Immaginate che Apple lasci malfunzionare per quattro anni meta' degli iPhone in commercio: vi pare possibile?""Se lo stesso tipo di problemi si ripresenta, di anno in anno, questo significa che l'azienda preferisce ignorarlo piuttosto che risolverlo", dice un ex dirigente Apple con conoscenza diretta del gruppo di responsabilita'. "La non conformità al codice di comportamento è tollerata, purché i fornitori promettano di impegnarsi di piu' l'anno a venire. Ma se si facesse sul serio, le violazioni sarebbero gia' sparite da un pezzo."Apple afferma che quando rileva una violazione, la società impone ai fornitori di affrontare il problema entro 90 giorni e apportare le modifiche che ne impediscano il ripetersi. "Se un fornitore non è disposto a cambiare, noi interrompiamo il nostro rapporto con lui", dice l'azienda sul suo sito web. La serieta' di questa minaccia, tuttavia, non è affatto chiara. Apple ha riscontrato violazioni in centinaia di controlli, ma meno di 15 fornitori sono stati depennati dalla sua lista per le trasgressioni dal 2007, secondo l'ex manager Apple."Sono anni che avvertiamo Apple del fatto che ci sono problemi gravi e che raccomandiamo modifiche", ha detto un consulente di BSR - noto anche come Business for Social Responsibility - che è stato interpellato due volte da Apple per fornire consulenza su questioni di lavoro. "Loro non ne vogliono sapere di prevenire i problemi, vogliono solo evitare brutte figure"."Avremmo potuto salvare delle vite, e abbiamo chiesto ad Apple di fare pressione su Foxconn, ma Apple non ha voluto", ha detto il consulente BSR, che ha chiesto di non essere identificato a causa di accordi di riservatezza. "Aziende come H.P. e Intel e Nike fanno pressione sui loro fornitori. Ma Apple non vuole essere coinvolta direttamente, e poi Foxconn è il loro produttore più importante, cosi' si rifiuta di fare pressione.""L'unico modo per fare soldi lavorando per Apple è cercare di capire come fare le cose in modo più efficiente o piu' economico" ha detto un dirigente di una società che ha contribuito a portare l'iPad sul mercato. "Ma poi comunque torneranno il prossimo anno, e ti obbligheranno al 10% di riduzione del prezzo." Nel gennaio 2010, i lavoratori in una fabbrica cinese di proprietà di Wintek, un partner di produzione di Apple, sono scesi in sciopero su una varietà di questioni, tra le quali voci diffuse che i lavoratori erano esposti ad esalazioni tossiche. Le indagini da parte dei media hanno rivelato che oltre un centinaio di dipendenti era stato intossicato da n-esano, una sostanza chimica tossica che può causare danni al sistema nervoso, fino alla paralisi. I dipendenti hanno detto di aver ricevuto l'ordine di usare n-esano per pulire schermi di iPhone perché la sua velocita' di evaporazione raggiunge quasi tre volte quella dell'alcool. Più veloce evaporazione significa che gli operai possono pulire più schermi ogni minuto. Apple ha commentato le intossicazioni Wintek solo un anno dopo. Nel suo rapporto, Apple ha detto di aver "richiesto a Wintek di smettere di usare n-esano" e che "Apple ha verificato che tutti i lavoratori interessati sono stati trattati con successo, e continuera' a monitorare i loro referti medici fino al pieno recupero." Apple ha inoltre affermato di aver richiesto a Wintek di riparare il sistema di ventilazione. Nello stesso mese, il New York Times ha intervistato una decina di lavoratori Wintek intossicati che hanno affermato di non essere mai stati contattati da Apple o da suoi intermediari, e che Wintek li aveva spinti a dimettersi e ad accettare un accordo liquidatorio che avrebbe assolto l'azienda da ogni responsabilita'. Dopo quelle interviste, Wintek si e' impegnata a riconoscere compensazioni più sostanziose ai lavoratori infortunati e Apple ha inviato un rappresentante per parlare con alcuni di loro. Sei mesi più tardi, pubblicazioni commerciali riferivano che Apple aveva sensibilmente ridotto i compensi pagati alla Wintek."Puoi impostare tutte le regole che vuoi, ma non avranno alcun significato se non pagi a sufficienza i fornitori in modo che possano trattare bene i lavoratori", ha detto un ex dirigente Apple con conoscenza diretta del gruppo di responsabilita'. "Se riduci loro i margini, li costringi a tagliare sulla sicurezza." - Tratto da: "In China, Human Costs Are Built Into an iPad" - The New York Times. Chissa' se il solerte Mantellini, il quale non perde occasione per pubblicare simpatiche immagini il-lustranti i successi commerciali di Apple (oltre che di farle commentare dai suoi fanboiardi d'ufficio a tempo pieno), avra' piacere di pubblicare pure queste infografiche. Anche queste, dopotutto, a modo loro raccontano "Come vanno gli affari di Apple". Aggiornamento: Come previsto, Mantellini non ha ritenuto di pubblicare altre simpatiche infografiche, stavolta. In compenso ci ha elargito una sontuosa riga e mezza, al netto di sdegnati commenti, con link che rimanda all'articolo in inglese del NYT in dotazione. Dopotutto a caval donato non si guarda in bocca e che si fotta la par condicio.Clicca per ingrandire le immagini