Melamente assorto

BETA VERSUS


 "Un uomo di New York, Frank Fazio, fa causa a Apple per via della pubblicità dell’assistente vocale Siri, che è al debutto in Giappone. Siri è un assistente vocale introdotto su iPhone 4S (ma non sul nuovo iPad). Lo studio legale Robbins Geller Rudman & Dowd, che si occuperà della disputa alla corte federale di San José (California), sostiene che la pubblicità è di fatto ingannevole, visto che Siri appare “troppo intelligente”, ma poi non risponde alle esigenze degli utenti. Come minimo, Siri sarebe sopravvalutato. Nelle pubblicità, attività – come ricercare un ristorante,  imparare a suonare o ad accordare la chitarra – sono svolte con estrema semplicità adoperando l’assistente vocale Siri presente nell’iPhone 4S, invece ciò contrasta con le “attuali performance di Siri” secondo Frank Fazio. È vero che Siri è una beta, tuttavia la pubblicità reclamizza un software con prestazioni superiori a quelle che ha, e ciò viola il  Consumers Legal Remedies Act. Anche perché a Siri gli esperti imputano un consumo eccessivo di byte, facendo superare agli utenti il tetto sottoscritto con l’abbonamento mensile. Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, concorda: dopo aver elogiato più volte il riconoscimento vocale su Android, ammette le lacune di Siri." - ITespresso. iPhone 4S e' stato messo in vendita il 14 Ottobre del 2011 e -ad esattamente 5 mesi di distanza- non e' dato sapere quando Siri sara' finalmente rilasciato in versione pienamente e correttamente funzionante. Visti i tempi di Apple e' probabile che quando cio' avverra', iPhone 4S sara' ormai gia' in piena parabola obsolescente. Cio' premesso -e a proposito di pubblicita' ingannevole- il fatto che iPhone 4S sia pubblicizzato per mezzo di una funzione incompleta, quale e' qualunque versione beta, non rappresenta affatto circostanza attenuante. Al contrario, e' la prova provata dell'inganno. A questo punto vi chiederete: Ma a che scopo Apple fa questo? La risposta e' semplice: per poter trarre vantaggio sulla concorrenza, vendendo un prodotto la cui funzione principale e piu' pubblicizzata -Siri- e' totalmente svincolata da ogni forma di garanzia. Sono soldi: una montagna di soldi. Ma c'e' di piu' perche' il punto vero non e' l'inganno operato da Apple, ma l'inconsistenza e la granitica stupidita' delle regole. Mai e poi mai andrebbe consentita la vendita di un prodotto dotato di un software in beta, questo e' il punto. Perche' la trovata geniale e' proprio questa: che Apple non vi garantisce affatto che Siri funziona. Apple, all'opposto, vi informa chiaramente e apertamente che Siri non funziona. Altrimenti a che capperi serve dire che "attenzione e' solo una beta"? In questo modo -informandovi accuratamente del fatto che state acquistando un cellulare la cui funzione piu' importante e promozionata e' ufficialmente incompleta e malfunzionante- Apple vi fotte alla grande. Perche' ha ottenuto prima il vostro permesso.