Melamente assorto

CUSTOMER SATISFUCKTION


"Nonostante la sentenza a favore di AGCM Apple mente sulla garanzia - La società mente e questo lo sappiamo tutti. Per tale motivo Altroconsumo ha offerto la sua disponibilità. L’associazione per la tutela dei consumatori invita tutti coloro subiscono questa ingiustizia, vale a dire vedersi privati della garanzia nel secondo anno, scrivendo ai loro contatti per ricevere tutela nei confronti di Apple." - Melamorsicata. A quanto pare i giorni della predicazione nel deserto volgono al termine, per me. Da un po' non sono piu' il solo a scrivere delle spudorate bugie di Apple, tutt'altro: il vizietto di usare il mendacio allo scopo di fare profitto sulla pelle dei consumatori e dei dipendenti e' ormai divenuto dato acquisito perfino presso i siti piu' meladipendenti. Me ne compiaccio: era ora. D'altronde, se la rabbia e la delusione di uno storico fanboy come Kiro emergono in pubblico ormai senza piu' alcun pudore o ritegno, e' certo perche' lo sfilacciamento del campo distorsivo della realta' jobbiano sta davvero arrivando al punto di non ritorno. La rete ormai brulica di proteste, critiche, accuse e rivendicazioni di ogni tipo nei confronti dei pessimi comportamenti di Apple. Eccone l'ennesimo esempio.
Insomma l'insofferenza e il disgusto verso i comportamenti  della multinazionale hi-tech piu' ricca e avida del mondo, tanto proterva coi clienti da un lato quasi quanto con i suoi dipendenti neoschiavi cinesi dall'altro, lentamente traboccano e mutano nel letale cancro del marchio: l'antipatia. Tim Cook fara' bene a darsi una svegliata prima che sia tardi, se gia' non lo e', in modo da invertire il senso di marcia impresso alla compagnia da Steve Jobs. Perche' perfino il suo defunto maestro e predecessore, assai piu' in gamba di lui dal lato "marketing & appeal", sapeva bene che il cliente puo' essere preso per il naso solo fino a un certo punto.