Melamente assorto

WOZITTITO


"Wozniak: Daisey ha fatto la cosa giusta - Penso che Mike stesse cercando di fare in modo che Apple diventasse la forza positiva necessaria per influenzare la situazione. Credo che il suo monologo abbia influenzato Apple a fare qualche passo nella direzione migliore possibile. Non voglio vederli tornare indietro. Perché è necessario che si sappia che ci sono lavoratori che non possono avere cure mediche e sono minorenni e vengono messi sulle blacklist che non permettono loro di trovare altro lavoro." - iPhoner. L'enorme clamore suscitato dal "Daiseygate", coperto "a tappeto" dal coro unanime dei siti Applecentrici italiani (in funzione chiaramente difensiva dell'operato di Foxconn, ovvero di chi la comanda: Apple), si arricchisce di una presa di posizione sorprendente, anzi direi clamorosa: quella di Steve Wozniak "il Woz". Le sue parole di robusta difesa e aperto elogio dell'operato di Mike Daisey risalgono a ieri, eppure -al momento in cui scrivo- solo la solita Mela Marcia e un sito intitolato "iPhoner" (mai sentito prima, ma mea culpa) ne hanno riferito. E dal momento che del co-fondatore di Apple normalmente i suddetti informatori di fiducia di Apple riferiscono pure dei singhiozzi e degli starnuti, e' chiaro che questo coro silenzioso e sincrono va chiamato col suo nome: censura.