Melamente assorto

DILETTONTI ALLO SBRAGLIO


"Apple aggiorna Java per Lion per fermare Flashback - Apple questa sera ha rilasciato una nuova versione di Java per Lion. L'update rimuove le pił comuni versioni di Flashback e disabilita l'esecuzione degli Applet." - Macity 12 Aprile 2012. Alcune considerazioni sul comportamento di Apple Inc:La falla che il malware Flashback sfrutta risale a Settembre 2011. Apple se n'e' altamente fregata e l'ha lasciata aperta fino al 4 Aprile; sono sette mesi. C'e' voluto il contagio di oltre 600.000 Mac, per farle muovere il culo. Questo e' il terzo update che Apple rilascia in una settimana, segno che i due precedenti erano inefficaci. E infatti meta' dei Mac contagiati da Flashback la settimana scorsa risultano tuttora infetti. Ergo Apple, quando ha parlato di "fix the security flaw and remove the Flashback malware", ha a) mentito oppure b) ha dimostrato un tasso di incompetenza da campionato. Non basta: al netto delle scempiaggini di Kiro, Apple stessa prudentemente (stavolta) avverte che perfino il nuovo aggiornamento non rimuove affatto tutte le versioni di Flashback, sebbene -nel tentativo di mettere una pezza- disabiliti l'esecuzione alcuni applet Java, azzoppandovi il browser. Ma per disabilitare Java non c'era mica bisogno della scienza infusa di Apple: eravamo buoni pure da soliE ancora: questo fix -gia' zoppo di suo- si occupa esclusivamente di OS X 10.7 Lion, mentre lascia gli utenti 10.6 Snow Leopard e 10.5 Leopard -contagiati per responsabilita' di Apple- al loro prevedibilmente non roseo destino. Last but not least: nonostante questa plateale dimostrazione di impreparazione e menefreghismo recidivi (ma a questo punto parlerei proprio di incapacita'), Apple continua a fare la gnorri, rifiutandosi ancora una volta di prendere atto della realta' e saggiamente invitare i propri utenti ad installare un antivirus/malware o pacchetto sicurezza, che dir si voglia.Non conosco avvocati statunitensi, ma a me pare che gli estremi per una class action coi controfiocchi ci siano tutti.