Melamente assorto

CESARE DEVE MORIRE


 "Apple ha aggiornato la sua pagina sulla “Supplier Responsibility” per includere alcuni dati recenti relativi al controllo sull’eccessivo ricorso agli straordinari da parte dei propri fornitori. In uno specchietto della sezione dedicata ai diritti dei lavoratori e ai diritti umani l’azienda informa che nel corso di febbraio si sono visti i primi miglioramenti della situazione generale rispetto al mese precedente: fra gennaio e febbraio l’89% del campione di 500.000 lavoratori presi in esame ha rispettato le settimane di 60 ore imposte dal codice di condotta voluto da Apple. Ancora meglio i dati di marzo, che mostrano un adeguamento alle richieste dell’azienda da parte del 95% dei lavoratori impiegati presso i fornitori ispezionati." - AppleLounge, 18 Aprile 2012. "Accordo Apple e Foxconn: gli operai lavoreranno al massimo 49 ore alla settimana. La decisione dopo la visita del Ceo Tim Cook in fabbrica - L' accordo prevede che le ore totali di lavoro degli operai non superino le 49 a settimana, anche nei periodi di «picco» e compresi gli straordinari, contro le 60 ore attuali." - Corriere Della Sera, 30 Marzo 2012. Dopo aver censurato per bene scioperi e proteste degli operai Foxconn, Camillo Miller corre ancora una volta a lucidare il picciolo di Apple, copincollando sul suo para-sito i relativi comunicazzati stampa su: ma come se la passano bene gli operai cinesi che costruiscono i nostri aifoni- Non pare accorgersi del monumentale lapsus freudiano -alias figura di guano- che per Cupertino rappresenta una vera e propria ammissione di colpevolezza: l'evidenza lo acceca. Probabilmente perche' in queste settimane e' stato troppo occupato a smascherare quel bugiardo di Mike Daisey.