Melamente assorto

LA CALATA DEI LANZICHEMECCHI


"Un Mac ogni cinque è infetto - “Sono finiti i tempi in cui gli utenti Mac potevano sperare di essere al sicuro e protetti da virus e malware, vantando considerevole vantaggio rispetto gli sfortunati cugini con i sistemi Windows. E in realtà il problema è più sottile di quanto possa apparire. - Come spiega il blog Naked Security dei laboratori di Sophos, il 20% dei computer Mac è infetto da malware per Windows”." - MelaMarcia. "Kaspersky: Apple ha 10 anni di ritardo rispetto a Microsoft nella sicurezza - “Credo che siano 10 indietro rispetto a Microsoft” ha dichiarato Kaspersky a CBS durante la Info Security 2012, attaccando Apple e la bassa reattività dell’azienda di Cupertino nel gestire le problematiche correlate alla sicurezza dei suoi sistemi operativi." - Macity. E' un refuso veniale, quello di Gizmodo: non "sperare di essere al sicuro e protetti da virus e malware", ma "illudersi". Chi segue questo blog semiclandestino sa che da parecchi anni sbugiardo sistematicamente il mito della millantata immunita' di Apple. Essa altro non e' che una sbruffonata pubblicitaria: un peepshow autoerotico imbastito a beneficio di noialtri "pochi intimi" utenti Mac. Ora che il numero degli spettatori -e dunque l'interesse dei produttori di malware- e' leggermente aumentato (da un magro 3% circa di share globale degli inizi di OS X siamo passati ad un obeso 5% circa), i problemi si sono anch'essi incrementati, si, ma in modo esponenziale. E non finisce qui. Questo senza voler neppure considerare il fattore "portatore sano". Mi spiego meglio: Apple, allo scopo d'imbellettare la propria immagine e quindi incrementare le vendite di Mac, da sempre si e' prestata dolosamente a fare la parte dell'untore, rifiutandosi di includere alcun meccanismo di sicurezza contro il malware per Windows (seppure incoraggiando in prima persona i propri utenti ad installare Windows sui Mac con un tool apposito -compreso addirittura nel sistema operativo- chiamato Bootcamp). All'opposto, ha sempre scoraggiato apertamente e aggressivamente l'installazione di antivirus e antimalware su Mac; tipicamente usando l'impatto mediatico da immagine negativa trasmesso per mezzo dei suoi spot-chiosi "Get a Mac". La conseguenza ovvia non poteva che essere un robusto contributo alla piu' rapida ed efficiente diffusione di tale malware. E provate per un secondo a immaginare che il vostro vicino chiuda sistematicamente un occhio sul fatto che i ladri, per rubare in casa vostra, passano indisturbati dal suo cortile. Immagino che lo denuncereste per favoreggiamento, come minimo.