Melamente assorto

L'iCONOCASTA


"Nei mesi scorsi abbiamo parlato più volte di una linea di action figure dedicata a Steve Jobs, e realizzata ad Hong Kong, non entrata mai in produzione a causa del veto da parte della Apple e della famiglia dell’ex CEO. Malgrado questa vicenda, in Giappone hanno fatto orecchie da mercante, producendo una nuova action figure di Steve Jobs. Vedremo se Apple farà sentire nuovamente la sua voce per bloccarne le vendite" - iPhoneItalia. Non ch'io voglia incoraggiare certi patetici atteggiamenti da fanboccione col giobbetto apotropaico scaccia babau dell'incombente trentaennesimo compleanno sul comodino, ma qui non si tratta semplicemente di pupazzi. Per esempio: chi sa dirmi un solo motivo al mondo per il quale ad Apple dovrebbe importare una sega del fatto che qualcuno attorno al globo terracqueo fabbrica e vende statuette-santino di Steve Jobs (ammesso che non voglia fabbricarle lei stessa in esclusiva il che spiegherebbe tutto)? Non e', all'opposto, tutta pubblicita' gratuita? Di piu': correggetemi se sbaglio, ma la buonanima fu mica costretto -canna alla tempia- a diventare personaggio pubblico, giusto? E allora, c'e' qualcuno che sa farmi il nome di un altro personaggio pubblico -vivente o no; politico, religioso o mediatico fa lo stesso; maschio o femmina; adulto oppure bambino- del quale viene proibita, pena pesanti intimidazioni e ritorsioni da parte di una delle piu' ricche e potenti famiglie del globo, la normale riproduzione in forma di figura in scala? Se state per scrivere "il Papa", vi fermo subito: attorno al Vaticano e' letteralmente pieno di negozi che espongono statuette del genere e ch'io sappia nessun pontefice s'e' mai sognato di porre divieti: tutto l'opposto, semmai. La questione e' semplice: questa odiosa censura iconoclasta da regime totalebano viene praticata solo e soltanto per l'immagine del personaggio pubblico Steve Jobs. E allora chiedo ancora: e' possibile, e lecito, e' giusto vietare di disegnare, scolpire o raffigurare in qualche modo un concetto, oggetto o una persona, in un paese libero? E' mai possibile che in sistemi che si autodefiniscono "democrazie avanzate", quali il Giappone o gli USA o (si fa per dire) l'Italia, si tollerino questo genere di prepotenze, questi veri e propri soprusi e ricatti? Oppure cio' che oggi e' riuscito a Steve Jobs e famiglia -solo e soltanto in virtu' dei suoi tantissimi denari- d'ora in poi potra' costituire precedente e dobbiamo aspettarci che domani venga emulato dal politico e/o dal ricco e potente di turno, magari puntando piu' in alto, non piu' alle imitazioni inanimate, ma a quelle in carne ed ossa, cosi' da poter togliersi finalmente dalle scatole l'incomoda insolenza della satira