Melamente assorto

STAY GANGRY


 "In breve, Apple non ha tentato di guadagnarsi il pane attraverso gli eBook in una leale competizione con gli altri rivenditori in un mercato aperto; ha invece ‘ottenuto il suo obiettivo invitando alla collusione i rivenditori, piuttosto che competendo in modo indipendente.’ […] Infine, la presciente predizione di Jobs al lancio dell’iPad che i prezzi degli eBook per i consumatori sarebbero stati ‘tutti uguali’ e le altre citazioni di Jobs, Murdoch e Sargent si combinano per fornire ampia comprovazione dell’esistenza di accordi collettivi tra le parti coinvolte, al fine di ottenere una lievitazione collettiva dei prezzi degli eBook; una cospirazione cui Apple ha preso parte intenzionalmente e scientemente." - Melablog. A quanto pare quando all'epoca dei fatti -due anni fa e passa- parlai di "tassa Apple", avevo ragione da vendere. Perche' oggi risulta ufficialmente comprovato dalle evidenze documentali che Steve Jobs convinse personalmente gli editori a complottare per violare la legge e fottere in questo modo Amazon insieme a noi consumatori. La contropartita della cospirazione -oltre a quella di riuscire ad estromettere illegalmente il fastidioso e piu' abile concorrente dal mercato, creando cosi' un monopolio di fatto sul modello di quello iTunes per la musica- era accaparrarsi una sugosa fetta del guadagno cosi' illecitamente accumulato. Certo, quando queste porcate le faceva Bill Gates negli anni '90, noi utenti Mac lo accusavamo apertamente di usare metodi da gangster. Ma immagino che sia gia' in allestimento la categoria del gangster differente.