Melamente assorto

GOTT MIT i


"Jonathan Ive: Apple non ama prodotti "senza dio" - In una intervista al Daily Telegraph, Sir Jonathan Paul Ive ha raccontato un po’ di sé, della sua amata Londra della filosofia Apple dietro al design industriale. E, tra dissertazioni sull’estetica e sulla necessità di un’attenzione maniacale ai dettagli, ha parlato anche di prodotti “senza dio.” Ive afferma (probabilmente in modo improprio) di non desiderare prodotti “senza dio” ma il concetto è chiarissimo. Ad Apple non tollerano prodotti senz’anima" - Melablog. Resisto strenuamente alla tentazione tutta romanesca di dare una sintetica risposta alla inevitabile domanda che si presenta a questo punto: "l'anima di che?", per sottolineare la ormai conclamata ibridazione tra i concetti di marchio-simbolo, multinazionale-chiesa, fanatismo-fanboianesimo, reliquia-prodotto, la cui piu' immediata conseguenza e' il totale capovolgimento del reale. In questa realta' rovesciata (o distorta, se volete) come un guanto dalla mitopoiesi aziendale dei Jobs e degli Ive di turno, coloro che non cercano Dio in un prodotto (Apple) sono inevitabile preda della massificazione consumistica e dell'ateismo.