Melamente assorto

QUEL GRAN RIFIUTO DI TIM COOK


"Con un comunicato stampa, Apple ha ufficialmente affermato di voler pagare i dividendi ai propri dipendenti con RSU, ovvero quelle azioni che in genere vengono consegnate ai dipendenti come incoraggiamento per restare all’interno della compagnia. Tra i vari impiegati troviamo una figura di spicco, questo è Tim Cook, egli possedeva 1 milione di RSU per un valore complessivo di 75 milioni di dollari. Nonostante abbia già incassato moltissimo denaro di recente, egli ha compiuto un gesto molto interessante, infatti ha completamente rifiutato la propria parte." - iPhoneItalia. A giudicare dal pantagruelico boccone a base di milioni ingurgitato senza batter ciglio dall'attuale CEO di Cupertino di recente -tanto che il suo tasso di avidita' da manager ultrapagato assurge ormai al leggendario perfino tra i Paperoni della finanza- un sussulto di generosita' o di semplice pudore paiono, per usare un eufemismo, poco probabili. Specialmente se poi si pensa agli standard etici di comportamento non proprio elevatissimi adottati da Cupertino in materia di elusione fiscale. Ma questa e' l'immagine che ai para-siti della mela interessa restituire dell'epigono di Steve Jobs e della multimiliardaria compagnia che dirige: affari si, ma zero ingordigia. Niente di piu' falso. Il suo fiscalista ne sa certo piu' di tutti noi al riguardo, ma di una cosa almeno non si puo' dubitare: se Tim Cook ha rifiutato 75 milioni di dollari ora, e' solo perche' in questo modo a tempo debito ne potra' incamerare parecchi di piu'.