Melamente assorto

APPLE STOARIAN


"Dipendenti Apple Store troppo zelanti a proposito del blocco delle esportazioni verso l'Iran sconfinano nel profiling razziale." - 9To5.
Appero', certo che se uno parla "iraniano " allora se la va proprio a cercare. E' pericolosissimo vendergli un iPad; magari ci fabbrica un devastante ordigno termonucleare o qualche tipo di arma batteriologica. O magari ci dirotta un aereo contro qualche grattacielo. A dirla tutta sembra un provvedimento piuttosto sennato, questo degli Apple Store; di quelli in perfetto stile George W. Bush, per capirci. Oserei definirlo "sagace". Anzi, si potrebbe adottare politiche del genere anche qui in Italia. Non so, per contrastare le mafie per esempio si potrebbe bandire dagli Apple Store tutti coloro che mostrano una certa padronanza dei dialetti siciliano, calabrese o napoletano. Fuor di (tragico) scherzo: non bastava quello degli ordini demenziali che Apple impartisce ai propri dipendenti; ora tocca pure sciropparsi il razzismo giustificazionista di ritorno del neurosciacquonato fanboy di turno. Al colmo della nausea, quando uno immagina che la mela e i suoi para-siti siano davvero arrivati al fondo del fondo, ecco che quelli incominciano a scavare.