Melamente assorto

IDOLATRINE


"Il vangelo secondo Steve Jobs - Non un percorso cronologico tra i prodotti Apple ma un viaggio iniziatico verso la ricerca della massima purezza: una ricerca ostinata e continua, che sin dagli inizi degli anni Settanta, periodo della sua conversione al buddismo zen e della creazione dell'ormai quasi introvabile Apple I, ha accompagnato e ispirato Jobs in tutto il suo percorso professionale e personale. Con un'instancabile riflessione intorno alla ricerca socratica dell'unità del valore fra giusto, vero e bello e al principio bauhausiano del less is more, il padre fondatore di colossi mondiali come Apple e Pixar, ha rivoluzionato non solo la mera parte hardware ma anche e soprattutto il tradizionale rapporto tra tecnologia e arte fondendole irrimediabilmente in una continua ricerca di perfetto equilibrio fra essenza e funzione. Un percorso visivo e multimediale che riassume la parabola di un un uomo che ha aiutato il mondo a cambiare il modo di vedere le cose: è questa la premessa da cui prende le mosse Il Vangelo secondo Steve Jobs, mostra dedicata al padre fondatore della Apple e alla sua filosofia. Più di cinquanta i contributi video in mostra che allontanano il Vangelo secondo Steve Jobs dai tradizionali canoni espositivi per sincronizzarla con lo sconfinato mondo delle App, un altro pezzo dell'eredità quotidiana lasciate da Jobs sia ai suoi seguaci che ai pagani. Un'applicazione creata ad hoc per accompagnare il visitatore in un percorso di avvicinamento ai fondamenti della nuova dottrina tecnologica e digitale. Tutto ciò mentre sull'altare centrale si celebra l'ultimo miracolo di Jobs, l'iPad, e sullo sfondo il messia della tecnologia veste i panni del santo, in una grande opera firmata dal grande artista americano Marc Burckhardt, immolandosi a nuova icona mediatica, tecnologica e non solo." - MedStore. Fanboiate siderali e falsi storici -come quello sullo Steve Jobs "padre fondatore" della Pixar- a parte, talvolta puo' essere istruttivo seguire il percorso del singolo rigagnolo subculturale. Dallo sversamento indifferenziato di cucchiaini di realta' dentro oceani di stronzate mitopoietiche, fino al tracimare in questo nauseabondo percolato semantico.