Melamente assorto

SMUSSATI E OTTUSI


"Quando Apple reclama la potestà sugli angoli smussati del proprio telefono si produce in una invasione di campo simile, qualcosa a metà fra il ridicolo e l’imprescindibile, visto che poi trova un tribunale che gli dà ragione." - Massimo Mantellini.
Emergo provvisoriamente dalle acque estive per commentare lo tsunami mediatico che si e' scatenato a fronte dell'unica (altrove nel mondo ha fatto cilecca) sentenza fettuccina (nel senso di fatta in casa) -conseguita in virtu' del titanico nonche' pluriennale sforzo (anche finanziario) di affermare per via legale un primato tecnico mai esistito- contro tutto cio' che nel mondo non e' Apple. Quella guerra termonuclare contro tutto l'odiato non-Apple del globo terracqueo -scatenata da un uomo la cui salute fisica (e non) era gia' gravemente compromessa da un pezzo- ora le regala un verdetto di primo grado che  perfino Settimio Perlini di Macity arriva a bollare come "nazionalista". Una sentenza emessa attraverso un tribunale USA da una giuria di cittadini statunitensi, riuniti in una camera di consiglio ad un quarto d'ora di macchina da Cupertino per decidere le sorti della partita Apple USA contro Samsung Corea (una suspance che mi ha quasi ucciso). Ebbene, di fronte a questa strategia di Apple in molti -fanboys e non- sollevando quasi sorpresi dubbi sulle sue (presumibilmente nefaste) conseguenze a medio e lungo termine, ora si dichiarano -sia pure con circospetta prudenza- un tantino perplessi. Pur consapevole che il cerchiobottismo e' lo sport piu' in voga tra commentatori tecnologici italiani, oggi non posso che riservare loro il mio piu' caloroso: benvenuti nel club e/o meglio troppo tardi che mai. E alzi pure la mano chi aveva scommesso un centesimo sulla vittoria di Samsung. Alcuni smartphone touchati, smussati e iconati, dell'oscura era pre-iPhone