Melamente assorto

FREE WILLIS


"Un CD, un DVD o un libro di carta è per sempre: una volta comprato, ne puoi godere, o puoi prestare, regalare, farne quel che vuoi. Un e-book o una canzone sull’iPod non si può ereditare. Morto l’acquirente, il suo account personale spira con il possessore. Kaput!" - MelaMarcia Bruce o non Bruce (prima di definirla anch'io, come tutti, "bufala" attendo una smentita diretta dell'interessato) e' il diritto di proprieta' il problema, qui. Cioe' l'annessa e connessa facolta' di liberamente disporre delle proprie cose. Roba che risale ai codici romani, in effetti, e che regge l'intera impalcatura del sistema dello stato di diritto e deile liberta' fondamentali della persona. Ora pero', rosicchiata alle basi dalle multinazionali pantegane della licenza di uccidere d'uso, essa rischia di rovinarci addosso e, cosa assai peggiore, schiacciare le liberta' dei nostri ancor piu' digitalizzati figlioli. Eppure immagino che il deus ex machina di questo assurdo labirinto legale di cavilli di frisia, Steve Jobs, prima di lasciare anzitempo la sua Silicon Valley di lacrime, abbia sentito piu' di tutti e a maggior ragione impellente l'esigenza di tramandare ai figli la musica, i film e i libri alla base della sua formazione.