Melamente assorto

SIMPLER RESPONSIBILITY


"I nostri fornitori devono tutelare i diritti dei lavoratori. In nessun caso Apple ammette l’uso di manodopera non volontaria, il lavoro minorile, gli orari di lavoro eccessivamente prolungati e le discriminazioni. E in qualità di membro della Fair Labor Association, sta fissando nuovi standard di trasparenza e supervisione per l’intero settore."- Supplier Responsibilty - Apple Inc.  "Dopo le violazioni riscontrate a Chengdu e Shenzen, negli stabilimenti che occupano 178.000 persone e producono i gadget di Cupertino, Apple e la FLA hanno messo a punto un piano d’azione di 15 mesi da attuare entro il 1 luglio del 2013 cui la Foxconn, volente o nolente, ha dovuto sottostare. Secondo il report, delle 360 indicazioni fornite all’azienda per migliorare le condizioni di lavoro, 284 sono già state attuate, mentre 76 sono ancora in sospeso. Una delle novità più importanti è stata la riduzione delle ore di lavoro dei dipendenti ad un massimo di 60 alla settimana, compresi gli straordinari."- AppleLounge. "Fa sicuramente riflettere l’apertura del post che il Guardian ha dedicato alla storia raccontata dallo Shanghai Evening Post, che ha mandato a lavorare sotto copertura in Foxconn durante la produzione di iPhone 5 il giornalista Wang Yu. Dieci giorni passati nell’impianto, sette dei quali in apprendistato e tre nei turni della catena di produzione: solo uno dei tanti operai reclutati da Foxconn da marzo, 20.000, per produrre le quantità di iPhone 5 richieste da Apple. Turni da dieci ore a 27 yuan (circa 3,3€) per le due ore di straordinario. Ma ecco come Yu racconta la sua esperienza (tradotto da micgadget.com): “Un pannello posteriore di iPhone 5 arriva davanti a me ogni circa 3 secondi. Devo prendere il pannello e marcare 4 punti usando la penna in mio possesso e metterlo di nuovo sulla catena, rapidamente in 3 secondi senza errori. Dopo aver ripetuto l’azione per diverse ore, mi fa terribilmente male il collo e ho dolore ai muscoli del braccio. Un nuovo operaio di fronte a me era esausto e si è riposato per un attimo. Il supervisore l’ha visto e l’ha punito mettendolo in un angolo per 10 minuti come a scuola. Lavoravamo non-stop da mezzanotte alle 6 del mattino ma ci chiedevano ancora di lavorare perché la linea produttiva è basata sulla catena e a nessuno è permesso di fermarsi. Ho fame e sono stanchissimo. Sentivo un gran rumore di macchinari e una gran puzza di plastica. Il nostro supervisore ci avvisò: ‘Una volta seduti, fate solo quello che vi dicono di fare’. Il supervisore ci ha presentato il retro di iPhone 5 e mostrandolo ci ha detto: ‘Questo è il pannello posteriore del nuovo iPhone 5, dovreste essere onorati di avere la chance di produrlo’.” - MelablogAncora una volta mi viene difficile stabilire esattamente cosa piu' stimola il conato: se gli immani guadagni generati dal lercio uso del neoschiavismo in perfetto stile Tempi Moderni, oppure il nauseabondo mendacio cupertiniano che cerca di occultarne gli effetti, rovesciando accuratamente la realta' nel suo esatto etico opposto grazie anche ai buoni uffici di ben remunerati e compiacenti controllori di fiducia . Certo e' una bella lotta. Comunque sia, e' venuta l'ora di piantarla con l'eterna giaculatoria fanboiarda del cosi' fan tutti. Perche'? Ma perche' Apple, lo sappiamo, quale  prima della classe -oltre a scrivere le piu' scostumate bugie- lucra il profitto piu' alto. Perche' da questa vergognosa situazione essa ha ricavato piu' denaro e piu' potere di ogni altro. E' per questo che -per quanto essa si sforzi di non farlo- dovra' rendere conto piu' e prima di altri. Per questo non potra' ancora a lungo continuare a sottrarsi alle sue evidenti responsabilita'.