Melamente assorto

ER PUCIARDO


"In Apple, ci sforziamo di creare prodotti d'eccellenza, in grado di offrire la migliore esperienza possibile ai nostri clienti. Con il lancio delle nostre nuovo Maps, la scorsa settimana, siamo venuti meno a questo impegno. Siamo estremamente dispiaciuti per la frustrazione che questo ha causato ai nostri clienti e stiamo facendo tutto il possibile per migliorare Maps. [...] In attesa del perfezionamento di Maps potete sperimentare le alternative disponibili scaricando Apps di mappe come Bing, MapQuest e Waze dall'App Store, oppure potete, utilizzando le Google o Nokia Maps disponibili presso i loro siti web, creare un’icona nella home del vostro telefono che punti direttamente alla loro Web App." - Tim Cook, Apple Inc. CEO. "Tim Cook, il CEO di Apple, ha scritto una lettera aperta per scusarsi della scarsa qualita' della nuova applicazione per le mappe e per invitare a usarne altre. L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, oggi ha pubblicato una lettera aperta sul sito della società per scusarsi con i propri clienti, promettendo miglioramenti in tempi rapidi alle mappe. Cook suggerisce anche di usare servizi alternativi a quelli di Apple per le mappe, nel frattempo, consiglio che sta facendo già molto discutere." - Il Post. "Tim Cook chiede scusa per le mappe - La società, infatti, ha chiesto scusa per la qualita' delle mappe proposte si suoi utenti con iOS 6. Lo ha fatto mediante una lettera di Tim Cook pubblicata nel sito istituzionale." - Melamorsicata.  "Il gran polverone suscitato intorno ai problemi della nuova applicazione di mappe inclusa in iOS, ha indotto Tim Cook a scrivere una lettera aperta agli utenti Apple." - Domenico Galimberti alias Puce72  Dire bugie non e' un grande affare, figurarsi scriverle. Il problema grosso e' che da sole non stanno in piedi a lungo e quindi, come accade per una camera d'aria col buco, perche' non si sgonfino occorre continuamente alimentarne il flusso con delle altre. E' quello che sta cercando di fare Domenico Galimberti, il quale -dopo aver mentito spudoratamente minimizzando il flop di Maps in iOS 6 di Apple nel suo articolo leccamele su Punto Informatico- cerca ora di evitare che il suo mendacio emerga in modo plateale. Si perche' il fatto e' che a smentirlo e' Tim Cook in persona. Insomma Galimberti vive suo malgrado il deja-vu' di quello che accadde per il vergognoso ribasso di 200 dollari del primo iPhone (che non vendeva affatto come previsto) ad appena due mesi dal rilascio, con annessa lettera di scuse di Steve Jobs, quando i fanboys piu' realisti furono fregati dall'inattesa ritirata strategica del loro re. Trovatosi all'improvviso in questo fetido cul de sac, a Galimberti non restava che aggiungere menzogna alla menzogna, e cosi' ha fatto; peccato per lui che qualcuno se ne sia accorto. Tim Cook, infatti, non ha affatto scritto come Galimberti afferma mentendo quella lettera a causa del polverone mediatico suscitato ("polverone: fig. Confusione, disordine, perlopiu' creato ad arte per occultare la verita', distogliere l'attenzione da qualcosa, ecc." - Sabatini Coletti), nossignore: quella lettera di scuse, come correttamente e tranquillamente ammesso dallo stesso autore (e se lo fa il CEO di Apple, dovrebbe farcela perfino il signor Galimberti), nasce dalla cattiva qualita' del prodotto. Perfino Il Post -che non puo' certo essere accusato di antipatia nei confronti della mela- lo ha onestamente scritto a chiare lettere e fin da subito. Ma non basta: la qualita' delle mappe di Apple e' tanto scadente da aver indotto il CEO di Apple ad invitare pubblicamente i propri clienti a migrare verso le mappe della (inaudito) concorrenza. Difficile immaginare una smentita piu' autorevole, sonora ed ufficiale, per l'ennesima, ridicola panzana del fanboy Domenico Puce Galimberti. Clicca sull'immagine