"Quel che rimane da chiedersi è chi, a Cupertino, possa essere ritenuto realmente responsabile della debacle." - Apple Lounge. "La notizia, come già accennato, è stata pubblicata da Bloomberg Businessweek nell’articolo “Mapping a Path Out of Steve Jobs’s Shadow“, ripreso da numerosi siti internazionali di un certo calibro come MacNN, e sembra che il responsabile dell’allontanamento di Apple dai contenuti di Google in Mappe per iOS sia stato proprio Steve Jobs, ex-CEO e co-fondatore di Apple." - iPhone Italia. "Apple acquista azienda che si occupa di mappe on line - Nel mese di luglio e in gran segreto Apple avrebbe acquistato la società Placebase, piccola start-up specializzata in mappe digitali arricchite con informazioni private, pubbliche e commerciali che possono essere utilizzate e visualizzate in associazione alle mappe, anche da applicativi di terzi tramite un set completo di API. [...] Da questo punto di vista va verificato che cosa potrebbe significare per Apple, al di là del semplice problema "grafico", il distacco da Google in termini di servizi aggiunti basati sulle mappe." - Macity, 01 ottobre 2009. "Apple acquista Poly9 specializzata nelle mappe 3D via browser - L'acquisizione di Poly9 dimostra ancora una volta l'interesse di Apple per le soluzioni circa mappe, cartografia e trasposizione sul Web. Ricordiamo che nel 2009 Cupertino ha anche acquisito Placebase società specializzata in una soluzione alternativa a Google Maps." - Macity, 14 luglio 2010. "Apple vuole ingegneri per tecnologie GPS per iOS - Da tempo si vocifera della volontà da parte di Apple di svincolarsi almeno in parte da Google per il suo sistema di mappe. Una delle ipotesi è che Cupertino voglia usare iOs per creare una piattaforma indipendente per la navigazione passo a passo, simile a quella che Google ha già sviluppato intorno a Google Maps. A questo scopo servirebbero le acquisizioni avvenute ormai diverso tempo fa di Poly9 e Placebase, due società specializzate in mappe. iOS già oggi si basa su un sistema proprietario per la localizzazione dei dispositivi sulle mappe, anche se le mappe stesse sono ancora di Google." Macity, 18 dicembre 2010. "Apple acquisisce C3 Techologies: Apple Maps sempre più vicino - Lo scopo sarebbe quello di affrancarsi da Google, il cui Google Maps resta ancora il punto di riferimento su iOS, facendo parte della lista di applicazioni pre-installate." - Macity, 30 ottobre 2011. A quanto pare non sono il solo ad indicare Steve Jobs -col suo nefasto Campo Distorsivo della Realta' (tradotto: massiccio talento nel mendacio)- come responsabile, se non unico, primo della cosiddetta mappocalisse. I fanboys, sui loro para-siti della mela, ovviamente -impegnati come sono a ciucciare 24h dalla mitettapoietica di Cupertino l'immagine di un genio della tecnologia che aveva capito tutto trent'anni prima- restano scettici. Spero che questa sorta di mappa cronologica (questa funziona, pero') che ho imbastito valga a snebbiare le sinapsi di qualcuno degli increduli, soffiando via un paio delle migliaia di leggende ipocrite che circondano la figura di Steve Jobs, e a ricostruire un'oncia di verita' storica. Spero.
UN SEPOLCRO BIANCO E ARGENTO
"Quel che rimane da chiedersi è chi, a Cupertino, possa essere ritenuto realmente responsabile della debacle." - Apple Lounge. "La notizia, come già accennato, è stata pubblicata da Bloomberg Businessweek nell’articolo “Mapping a Path Out of Steve Jobs’s Shadow“, ripreso da numerosi siti internazionali di un certo calibro come MacNN, e sembra che il responsabile dell’allontanamento di Apple dai contenuti di Google in Mappe per iOS sia stato proprio Steve Jobs, ex-CEO e co-fondatore di Apple." - iPhone Italia. "Apple acquista azienda che si occupa di mappe on line - Nel mese di luglio e in gran segreto Apple avrebbe acquistato la società Placebase, piccola start-up specializzata in mappe digitali arricchite con informazioni private, pubbliche e commerciali che possono essere utilizzate e visualizzate in associazione alle mappe, anche da applicativi di terzi tramite un set completo di API. [...] Da questo punto di vista va verificato che cosa potrebbe significare per Apple, al di là del semplice problema "grafico", il distacco da Google in termini di servizi aggiunti basati sulle mappe." - Macity, 01 ottobre 2009. "Apple acquista Poly9 specializzata nelle mappe 3D via browser - L'acquisizione di Poly9 dimostra ancora una volta l'interesse di Apple per le soluzioni circa mappe, cartografia e trasposizione sul Web. Ricordiamo che nel 2009 Cupertino ha anche acquisito Placebase società specializzata in una soluzione alternativa a Google Maps." - Macity, 14 luglio 2010. "Apple vuole ingegneri per tecnologie GPS per iOS - Da tempo si vocifera della volontà da parte di Apple di svincolarsi almeno in parte da Google per il suo sistema di mappe. Una delle ipotesi è che Cupertino voglia usare iOs per creare una piattaforma indipendente per la navigazione passo a passo, simile a quella che Google ha già sviluppato intorno a Google Maps. A questo scopo servirebbero le acquisizioni avvenute ormai diverso tempo fa di Poly9 e Placebase, due società specializzate in mappe. iOS già oggi si basa su un sistema proprietario per la localizzazione dei dispositivi sulle mappe, anche se le mappe stesse sono ancora di Google." Macity, 18 dicembre 2010. "Apple acquisisce C3 Techologies: Apple Maps sempre più vicino - Lo scopo sarebbe quello di affrancarsi da Google, il cui Google Maps resta ancora il punto di riferimento su iOS, facendo parte della lista di applicazioni pre-installate." - Macity, 30 ottobre 2011. A quanto pare non sono il solo ad indicare Steve Jobs -col suo nefasto Campo Distorsivo della Realta' (tradotto: massiccio talento nel mendacio)- come responsabile, se non unico, primo della cosiddetta mappocalisse. I fanboys, sui loro para-siti della mela, ovviamente -impegnati come sono a ciucciare 24h dalla mitettapoietica di Cupertino l'immagine di un genio della tecnologia che aveva capito tutto trent'anni prima- restano scettici. Spero che questa sorta di mappa cronologica (questa funziona, pero') che ho imbastito valga a snebbiare le sinapsi di qualcuno degli increduli, soffiando via un paio delle migliaia di leggende ipocrite che circondano la figura di Steve Jobs, e a ricostruire un'oncia di verita' storica. Spero.
