"In Cina si può lavorare a partire dai 16 anni di età. Foxconn, però, in barba alla legge cinese aveva assunto dei quattordicenni nel periodo estivo. Il fatto è avvenuto negli impianti di Yantai occupati all’assemblaggio dei prodotti per Sony. La società giapponese, probabilmente, non segue controlli repentini come Apple. Quest’ultima, fortunatamente, non è implicata nello scandalo con somma tristezza per tutti coloro odiano la società di Cupertino per partito preso." - Melamorsicata Certo che era dura trovare una causa piu' "repentinamente" idiota da abbracciare, eppure il fanballista Kiro c'e' riuscito. E si vede che dagli errori del passato non ha imparato proprio niente. Come ho gia' avuto modo di scrivere, il patetico attaccamento infantile che il redattore di Melamorsicata mostra per il marchio a suo tempo scippato ai Beatles e' tale da portarlo a giocarsi ogni residuo di credibilita', puntandola sulla sincerita' di Foxconn. Ovviamente lo perdera'. Accadde lo stesso nel marzo del 2010 quando -scontrandosi col sottoscritto e fidando stupidamente nella sincerita' di Steve Jobs- sentenzio' e giuro' che: "non c'e' nessun tumore ". La verita' ormai la conosciamo tutti e tutti sappiamo cosa reca scritto il certificato di morte del fu mendaCEO di Apple. Il punto e' proprio questo: non contava quanto Steve Jobs avesse mentito in passato cosi' come oggi non conta quanto Foxconn abbia ripetutamente mentito a partire dallo scandalo di iPod City, nel lontano 2006 , quando un profetico Kiro gia' pronosticava "la parola fine sul caso ". Cio' che conta e' salvare Cupertino; pur di salvare la bronzea faccia di Apple (che fa costruire gli aifoni, i macchi, gli aipoddi e gli aipaddi in Cina, esattamente come le sue compagnie di merende multinazionali proprio -in quanto- le pratiche neoschiavistiche garantiscono il piu' basso costo del lavoro) si nega la realta', l'evidenza, la verita' dei fatti e la storia delle persone e delle aziende. Il codice di condotta di Apple non ha "condotto" a un bel niente e chi ha mentito spudoratamente per anni e' altamente probabile che continui a farlo. Perseverare col fare da avvocato al diavolo non e' una grande idea, se non altro perche' prima o poi si finisce col forcone nel culo.
ATTENTI AL FORCONN
"In Cina si può lavorare a partire dai 16 anni di età. Foxconn, però, in barba alla legge cinese aveva assunto dei quattordicenni nel periodo estivo. Il fatto è avvenuto negli impianti di Yantai occupati all’assemblaggio dei prodotti per Sony. La società giapponese, probabilmente, non segue controlli repentini come Apple. Quest’ultima, fortunatamente, non è implicata nello scandalo con somma tristezza per tutti coloro odiano la società di Cupertino per partito preso." - Melamorsicata Certo che era dura trovare una causa piu' "repentinamente" idiota da abbracciare, eppure il fanballista Kiro c'e' riuscito. E si vede che dagli errori del passato non ha imparato proprio niente. Come ho gia' avuto modo di scrivere, il patetico attaccamento infantile che il redattore di Melamorsicata mostra per il marchio a suo tempo scippato ai Beatles e' tale da portarlo a giocarsi ogni residuo di credibilita', puntandola sulla sincerita' di Foxconn. Ovviamente lo perdera'. Accadde lo stesso nel marzo del 2010 quando -scontrandosi col sottoscritto e fidando stupidamente nella sincerita' di Steve Jobs- sentenzio' e giuro' che: "non c'e' nessun tumore ". La verita' ormai la conosciamo tutti e tutti sappiamo cosa reca scritto il certificato di morte del fu mendaCEO di Apple. Il punto e' proprio questo: non contava quanto Steve Jobs avesse mentito in passato cosi' come oggi non conta quanto Foxconn abbia ripetutamente mentito a partire dallo scandalo di iPod City, nel lontano 2006 , quando un profetico Kiro gia' pronosticava "la parola fine sul caso ". Cio' che conta e' salvare Cupertino; pur di salvare la bronzea faccia di Apple (che fa costruire gli aifoni, i macchi, gli aipoddi e gli aipaddi in Cina, esattamente come le sue compagnie di merende multinazionali proprio -in quanto- le pratiche neoschiavistiche garantiscono il piu' basso costo del lavoro) si nega la realta', l'evidenza, la verita' dei fatti e la storia delle persone e delle aziende. Il codice di condotta di Apple non ha "condotto" a un bel niente e chi ha mentito spudoratamente per anni e' altamente probabile che continui a farlo. Perseverare col fare da avvocato al diavolo non e' una grande idea, se non altro perche' prima o poi si finisce col forcone nel culo.
