Melamente assorto

LA BANALITA' DELL'OBBY


"Apple, 1,9% di tasse sui profitti generati all'estero - Su 36,87 miliardi di dollari di utile d’esercizio fuori dagli USA, infatti, Apple avrebbe pagato appena 713 milioni di dollari in tasse; se non fosse chiaro, stiamo parlando di un’aliquota media di neppure il 2%. [...] Apple, Cisco e molti altri colossi dell’arena high tech -lungi dal mettere in campo un comportamento virtuoso- stanno facendo attività di lobbying per convincere il governo federale a introdurre una tassazione ultralégère per il rientro dei capitali dall’estero. E non è un discorso populista: la distinzione tra illecito e immorale non è mai stata così socialmente compresa come nel periodo storico in cui viviamo. L’operato di Apple è corretto, ma è immorale che una società coi suoi bilanci restituisca alla collettività appena l’1,9% di quanto incassa, perché a nessun comune cittadino potrà mai essere garantito un simile trattamento. Poi per carità, ribadiamo quanto scrivemmo tempo addietro per delle polemiche analoghe: “l’indignazione è comprensibile, ma non è ad Apple che deve essere indirizzata.” E infatti è chi fa le regole che dovrebbe decidersi una buona volta a dare inizio ad un’inversione di tendenza che redistribuisca la ricchezza e renda svantaggioso l’accumulo di capitale." - Melablog  Allo scopo di seguire i labirintici percorsi mentali per scansare l'ovvio adoperati dal fanboy tipo -percorsi concepiti al preciso scopo di costruire una copertura morale, un alibi che porti sempre e comunque alla piena assoluzione dell'adorata mela morsicata- questo articolo di aWilito e' esemplare. Chiaro che, al termine di ogni singolo dei succitati percorsi, un devastante impatto tra tesi transitanti in opposti sensi di marcia non potra' essere scansato con successo. Ma facciamo l'esempio pratico:Apple evade le tasse, e' vero. E' vero anche che questo e' un atto profondamente immorale, ma Apple non viola alcuna legge. Dunque Apple non ha colpe.In effetti qualcuno ha delle gravi colpe per questo stato di cose. Costoro sono i legislatori, i quali -mantenendo in piedi questo stato di cose- permettono ad Apple di agire impunemente in modo immorale. Percio' Apple non ha colpe.I legislatori in effetti vengono sottoposti a pressione e pagati da Apple -con lo stesso denaro provente di quelle stesse elusioni fiscali- per mantenere questo stato di cose. Ma e' tutto legale: si chiama lobbismo. Quindi Apple non ha colpe.Tim Cook a colloquio col presidente della Camera USA John Boehner