"Sul fronte del processo contro Samsung, inoltre, sembra che il giudice Lucy Koh abbia approvato il riesame del capo del primo giurato Velvin Hogan, il quale ha dichiarato Samsung colpevole di aver violato i brevetti di Apple, concedendo a quest’ultima oltre 1 miliardo di dollari in danni. [...] A questo punto è comunque improbabile che Samsung riesca a ribaltare il verdetto proprio a causa di alcune leggi statunitensi che impediscono di svolgere indagini sulle modalità adottate dalle giurie per raggiungere le proprie decisioni." - iPhone Italia Panzane ed eufemismi del succitato articolo a parte, su questo pronostico non scommetterei un euro per due semplici motivi, il primo connesso causalmente al secondo:Il giudice Koh non ha certo riaperto l'istruttoria nei confronti del presidente della giuria Hogan per perdere il suo prezioso tempo.Qui non si tratta piu' della credibilita' del presidente della giuria (quella e' andata, ormai), ma della imparzialita' del giudice Koh. La signora Koh non ha certamente brillato per la sua perizia, in questo caso. Ne' e' la prima volta che scivola su una buccia di mela. Ora, ai piani alti della giustizia e del governo USA le sue mosse sono di certo attentamente seguite e vagliate. Il giudice Koh quindi sa che a questo punto deve dare prova di essere davvero assolutamente imparziale.
SUB JUDICE
"Sul fronte del processo contro Samsung, inoltre, sembra che il giudice Lucy Koh abbia approvato il riesame del capo del primo giurato Velvin Hogan, il quale ha dichiarato Samsung colpevole di aver violato i brevetti di Apple, concedendo a quest’ultima oltre 1 miliardo di dollari in danni. [...] A questo punto è comunque improbabile che Samsung riesca a ribaltare il verdetto proprio a causa di alcune leggi statunitensi che impediscono di svolgere indagini sulle modalità adottate dalle giurie per raggiungere le proprie decisioni." - iPhone Italia Panzane ed eufemismi del succitato articolo a parte, su questo pronostico non scommetterei un euro per due semplici motivi, il primo connesso causalmente al secondo:Il giudice Koh non ha certo riaperto l'istruttoria nei confronti del presidente della giuria Hogan per perdere il suo prezioso tempo.Qui non si tratta piu' della credibilita' del presidente della giuria (quella e' andata, ormai), ma della imparzialita' del giudice Koh. La signora Koh non ha certamente brillato per la sua perizia, in questo caso. Ne' e' la prima volta che scivola su una buccia di mela. Ora, ai piani alti della giustizia e del governo USA le sue mosse sono di certo attentamente seguite e vagliate. Il giudice Koh quindi sa che a questo punto deve dare prova di essere davvero assolutamente imparziale.
