"Ci sono state polemiche e critiche sulle qualità delle mappe che Apple sta utilizzando, ma finora nessuno ha sottolineato abbastanza quella che secondo me è il vero punto di forza. Certo, le mappe "tornano indietro" rispetto a quelle di Google dal punto di vista della densità di e informazioni-metadati GIS. Certo. Ma la tecnologia 3D è il vero punto di forza rivoluzionario." - Antonio Dini, 24 settembre 2012 "Arrivano ulteriori riprove del fatto che la nuova applicazione Mappe di Apple nasca per essere migliore rispetto alla precedente, nonostante i numerosi errori da correggere nel database... Uno dei motivi per cui è migliore, è che i dati sono completamente vettoriali, il che non si traduce solo in una maggiore fluidità di scorrimento e zoom nell'applicazione, ma anche in un minor traffico dati." - Domenico Galimberti, 3 ottobre 2012. "Apple, licenziato il responsabile delle mappe - Ha lavorato male, lo hanno messo alla porta. Richard Williamson, uno dei manager sconosciuti al di fuori di Apple, è stato licenziato senza tanti complimenti per aver combinato il pasticcio delle Mappe di Apple, che sono risultate di qualità inferiore a quelle di Google, anche più di quanto non fosse lecito aspettarsi da un sistema all'esordio." - Antonio Dini, 28 novembre 2012. Il vero punto di forza rivoluzionario, fantastico e migliore delle mappe Apple -essendosi metamorfizzato a sopresa in "pasticcio di qualita' inferiore"- non ha chiaramente rinforzato una ceppa, a partire dall'umore di Tim Cook. Ne' ha peraltro migliorato la posizione di coloro che lo hanno progettato e realizzato, aiutandoli a salvarsi le chiappe. Nemmeno un po'. Manco l'ufficio stampa di Cupertino adopera piu' questi argomenti da imbonitore sfiatato, il che e' tutto dire. Cio' nonostante, i signori Dini e Galimberti -grazie al supporto dei rispettivi spacciatori di tecnocazzate: Il Sole 24 Ore e Punto Informatico- continuano indisturbati a rigurgitarci addosso le loro indecenti propaganzane fanboiarde. C'e' da chiedersi quale tasso di fesserie dovra' essere raggiunto perche' ci si accorga finalmente che anche e soprattutto questa gente va messa alla porta.
LAVORARE MELA
"Ci sono state polemiche e critiche sulle qualità delle mappe che Apple sta utilizzando, ma finora nessuno ha sottolineato abbastanza quella che secondo me è il vero punto di forza. Certo, le mappe "tornano indietro" rispetto a quelle di Google dal punto di vista della densità di e informazioni-metadati GIS. Certo. Ma la tecnologia 3D è il vero punto di forza rivoluzionario." - Antonio Dini, 24 settembre 2012 "Arrivano ulteriori riprove del fatto che la nuova applicazione Mappe di Apple nasca per essere migliore rispetto alla precedente, nonostante i numerosi errori da correggere nel database... Uno dei motivi per cui è migliore, è che i dati sono completamente vettoriali, il che non si traduce solo in una maggiore fluidità di scorrimento e zoom nell'applicazione, ma anche in un minor traffico dati." - Domenico Galimberti, 3 ottobre 2012. "Apple, licenziato il responsabile delle mappe - Ha lavorato male, lo hanno messo alla porta. Richard Williamson, uno dei manager sconosciuti al di fuori di Apple, è stato licenziato senza tanti complimenti per aver combinato il pasticcio delle Mappe di Apple, che sono risultate di qualità inferiore a quelle di Google, anche più di quanto non fosse lecito aspettarsi da un sistema all'esordio." - Antonio Dini, 28 novembre 2012. Il vero punto di forza rivoluzionario, fantastico e migliore delle mappe Apple -essendosi metamorfizzato a sopresa in "pasticcio di qualita' inferiore"- non ha chiaramente rinforzato una ceppa, a partire dall'umore di Tim Cook. Ne' ha peraltro migliorato la posizione di coloro che lo hanno progettato e realizzato, aiutandoli a salvarsi le chiappe. Nemmeno un po'. Manco l'ufficio stampa di Cupertino adopera piu' questi argomenti da imbonitore sfiatato, il che e' tutto dire. Cio' nonostante, i signori Dini e Galimberti -grazie al supporto dei rispettivi spacciatori di tecnocazzate: Il Sole 24 Ore e Punto Informatico- continuano indisturbati a rigurgitarci addosso le loro indecenti propaganzane fanboiarde. C'e' da chiedersi quale tasso di fesserie dovra' essere raggiunto perche' ci si accorga finalmente che anche e soprattutto questa gente va messa alla porta.
