Melamente assorto

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"Sarà Pegatron e non Faxconn ad assemblare l’iPhone low cost. La scelta di un differente ed alternativo fornitore rispetto al tradizionale e quasi esclusivo alleato Foxconn, viene riportata da una fonte molto attendibile, il Wall Street Journal. Secondo la testata finanziaria, Apple avrebbe compiuto questo passo per ragioni strategiche. Cupertino starebbe cercando di ridurre la dipendenza da Foxconn che fino ad oggi è stato di fatto una sorta di esclusivista nella creazione degli iPhone (solo un minimo quantitativo usciva dalle linee di Pegatron) e aumentare così a proprio beneficio, in termini di riduzione di costo, la competitività tra due fornitori." - Macity, 29 maggio 2013"Secondo un nuovo report dell’associazione indipendente China Labor Watch Pegatron viola i diritti dei lavoratori in Cina. I risultati dell’indagine sono anticipati dal Wall Street Journal: oltre a Pegatron sarebbero coinvolte anche due società controllate: ricordiamo che si tratta di costruttori a contratto in Cina, di dimensioni più piccole rispetto a Foxconn ma in rapida crescita, che producono componenti e prodotti finali per Apple, oltre che per svariate altre società di elettronica di consumo. Le denunce nel report riguardano condizioni di lavoro poco sicure e anche di inquinamento ambientale ma non solo: le società di ricerca e assunzione personale, incaricate da Pegatron per gestire il reclutamento di migliaia di nuovi dipendenti, sembra effettuino trattenute sulle paghe dovute ai dipendenti, oltre che trattenere i documenti di identità, per evitare che gli oprerai lascino l’impiego prima di un periodo di tempo minimo. Tra le altre denunce ricordiamo orari di lavoro oltre le 60 ore settimanali, limite imposto da Apple ai costruttori partner, condizioni di vita e lavoro precarie con file e attese di 30 minuti prima di poter accedere agli impianti di produzione, abitazioni e dormitori sovraffollati, docce fredde." - Macity, 29 luglio 2013Apple andava cercando costi del lavoro piu' convenienti, ovvero paghe piu' basse per gli operai e orari di lavoro piu' lunghi, oltre che ritmi piu' massacranti, in modo di incrementare ulteriormente i propri profitti. Direi che -con buona pace delle sue pagine sulla respanzanebilita' dei fornitori, compincollate acriticamente dalla pletora di fanboccioni leccamele- chi cerca, trova. Cosi' come chi ha davvero voglia di scoprire, alla fine scopre.