Melamente assorto

IL FIORINO DI CUPERTINO


"Eric Schmidt risponde a Larry Ellison che accusa Google di avere usato indebitamente Java in Android. Secondo il presidente di Big G ĞLe idee non si brevettanoğ, una replica che pare un riferimento anche alle cause in corso con Apple." - Macity  Dio mi scampi dal fare d'ogni erbaCEO un fascio, ma qui pare che il bue e l'asino stiano cercando vicendevolmente di brevettarsi corna e orecchie l'uno dell'altro. Il punto non se sia lecito brevettare o no un'idea: chiaro che lo e'. Il punto e' "cosa e' lecito farne", di quel brevetto. In altre parole: il meccanismo ormai da tempo e' appannaggio di un pugno di compagnie giganti multimiliardarie che lo usano come arma di distruzione di massa della concorrenza e (dunque) dell'innovazione e per frazionare meglio il mercato in tanti "giardini di portafogli", in modo da fottere al malcapitato cliente quanto piu' denari possibile, alla maniera del compianto Troisi. Anche per questa ragione l'hi-tech si e' ridotta da tempo a fare il verso all'haute couture, tracimando (spesso con orridi risultati) nel territorio proprio degli stilisti. Steve Jobs, primo arricchito tra i violatori di marchi e brevetti, paradossalmente e' stato l'insano primo motore di questo impazzimento generalizzato, nonche' il principale ispiratore della filosofia da gigantismo ipertrofico-brevettuale che sta portando (ma in buona parte ha gia' portato da tempo) l'industria hi-tech al totale e inevitabile collasso delle idee.