Melamente assorto

APPLE REALIES


"Come molte società, Apple riceve richieste dalle forze dell’ordine che vogliono avere informazioni sui clienti. Come abbiamo spiegato, qualsiasi agenzia governativa che richiede i dati degli utenti ad Apple deve possedere un’ordinanza della Corte. Quando riceviamo questo tipo di domanda, il nostro team di legali esamina attentamente l’ordinanza. Se sorge qualsiasi dubbio riguardante la legittimità o lo scopo dell’ordinanza della Corte, chiediamo ulteriori spiegazioni. Solo quando abbiamo la certezza che l’ordinanza della Corte sia valida ed appropriata, accettiamo di consegnare solo le informazioni strettamente attinenti alla richiesta. [...] Forse la cosa più importante, è che la nostra attività non dipende dalla raccolta di dati personali. Non abbiamo alcun interesse ad accumulare informazioni personali relative ai nostri clienti." - Apple Inc. da iSpazio All'improvviso Apple realizza di avere un grosso, grasso problema di credibilita' e cerca di metterci una pezza. Val la pena pero' di ricordare, cosi' giusto per valutare l'attendibilita' storicamente accertata dei suoi comunicati stampa, che tutto questo viene comunicato, ammesso e divulgato solamente a babbo morto, cioe' dopo le rivelazioni di Edward Snowden; e che in precedenza Cupertino ha sempre recisamente negato l'esistenza stessa di programmi e accordi speciali congegnati allo scopo di spiare i propri clienti, sottoscritti con le agenzie del governo USA. Accordi che la obbligavano a tacere, del resto. A occhio e croce direi quindi che suoi questi numeri estratti dall'odierno cilindro italico, in quanto a verosimiglianza potrebbero pure essere quelli usciti al lotto la settimana scorsa. Per non parlare delle altisonanti quanto patetiche balle cacciate sul sedicente potere di "concedere" o "non concedere" accesso ai dati richiesti all'autorita' giudiziaria, di polizia o governativa. E stendiamo un pietosissimo velo sulla macroscopica menzogna contenuta nell'ultima frase sulla raccolta dati (gli iGeggi, iTunes, AppStore e MacAppStore vari nemmeno esisterebbero senza raccolta dati). Bugie ufficiali tanto quanto ufficialmente bugie.