"Caro Signor Presidente e Membri del Congresso, comprendiamo che i governi hanno il dovere di proteggere i propri cittadini. Ma le rivelazioni di questa estate hanno evidenziato l’urgente necessita' di una riforma delle pratiche governative di sorveglianza in tutto il mondo. Il piatto della bilancia, in molti paesi, si è troppo inclinato in favore dello stato, penalizzando i diritti degli individui – diritti che sono custoditi nella nostra Costituzione. Questo mette a repentaglio le libertà che tutti abbiamo a cuore. È tempo di cambiare. Per parte nostra, ci concentriamo nel compito di mantenere sicuri i dati dei nostri utenti - impiegando i piu' aggiornati standard per di criptatura in modo di prevenire la sorveglianza non autorizzata dei nostri network e di respingere le richieste governative a meno che esse non siano legali e ragionevolmente commisurate allo scopo. E' necessario che gli Stati Uniti assumano la leadership e approntino riforme in grado di assicurare che le operazioni di sorveglianza del governo siano chiaramente circoscritte dalla legge, proporzionate ai rischi, trasparenti e soggette a supervisione indipendente." - Apple Inc. A parte che bisognerebbe domandarsi chi decide se una richiesta di accesso ai dati di una persona e' "ragionevolmente commisurata" (qualunque capperi voglia dire) e rispetto a cosa; non ho ben afferrato il motivo esatto e la logica per i quali cio' che alle multinazionali multimiliardarie come Apple, Google, Facebook, Microsoft eccetera, viene largamente permesso ogni santo giorno -ossia di collezionare e manipolare a proprio piacimento le informazioni e dati sensibili di tutti noi- alle autorita' e forze dell'ordine nazionali ed internazionali, oltre che organi preposti, dovrebbe invece essere proibito.
APPLE RIFORMA TE STESSA
"Caro Signor Presidente e Membri del Congresso, comprendiamo che i governi hanno il dovere di proteggere i propri cittadini. Ma le rivelazioni di questa estate hanno evidenziato l’urgente necessita' di una riforma delle pratiche governative di sorveglianza in tutto il mondo. Il piatto della bilancia, in molti paesi, si è troppo inclinato in favore dello stato, penalizzando i diritti degli individui – diritti che sono custoditi nella nostra Costituzione. Questo mette a repentaglio le libertà che tutti abbiamo a cuore. È tempo di cambiare. Per parte nostra, ci concentriamo nel compito di mantenere sicuri i dati dei nostri utenti - impiegando i piu' aggiornati standard per di criptatura in modo di prevenire la sorveglianza non autorizzata dei nostri network e di respingere le richieste governative a meno che esse non siano legali e ragionevolmente commisurate allo scopo. E' necessario che gli Stati Uniti assumano la leadership e approntino riforme in grado di assicurare che le operazioni di sorveglianza del governo siano chiaramente circoscritte dalla legge, proporzionate ai rischi, trasparenti e soggette a supervisione indipendente." - Apple Inc. A parte che bisognerebbe domandarsi chi decide se una richiesta di accesso ai dati di una persona e' "ragionevolmente commisurata" (qualunque capperi voglia dire) e rispetto a cosa; non ho ben afferrato il motivo esatto e la logica per i quali cio' che alle multinazionali multimiliardarie come Apple, Google, Facebook, Microsoft eccetera, viene largamente permesso ogni santo giorno -ossia di collezionare e manipolare a proprio piacimento le informazioni e dati sensibili di tutti noi- alle autorita' e forze dell'ordine nazionali ed internazionali, oltre che organi preposti, dovrebbe invece essere proibito.
