Melamente assorto

CANOSSA CHE ABBAIA


"Il New York Times va a Canossa - I grandi capi delle principali piattaforme web hanno speso la loro residua credibilità esibendosi più e più volte nella figura del finto tonto o riempiendo la metropolitana di Londra (come ha fatto Microsoft nei mesi scorsi) con enormi pubblicità strappacore sulla grande attenzione aziendale alla privacy dei loro clienti. Google Facebook Microsoft e soci sono usciti distrutti dalle rivelazioni su NSA e per prime (molto prima dei media che hanno evidentemente riflessi più lenti) hanno iniziato a smarcarsi dalla morsa del grande potere che tutto avvolge. Non ci sono riusciti, anche se i toni si sono in questi mesi irrigiditi e le accuse verso l’amministrazione USA si sono fatte più esplicite e meno timide." - ManteblogAncora una volta tra le indignate righe dell'utilizzatore finale di prodotti Apple Massimo Mantellini, un marchio e uno soltanto brilla per assenza e viene risparmiato dal clima di biasimo e riprovazione generale.