Melamente assorto

IL MORSO DEL MALE


"Google dice, sottilmente, “se veniamo a conoscenza di simili contenuti“. La frase ipotetica andrebbe meglio precisata: Google controlla, mediante sistemi automatici (se vi interessa ne parla estesamente Matteo Flora qui), tutte, dicasi TUTTE le caselle email dei suoi clienti. Ogni allegato, ogni immagine, ogni pezzo di codice attaccato. Perché lo fa? Perché come il sottoscritto odia i pedofili? No di certo. Lo fa perché questa attività di analisi dei contenuti che circolano sulla sua piattaforma serve al suo business. Sono messaggi privati, comunicazioni private? A Google non interesse, li controlla lo stesso, lo scrive nei Termini di Servizio, tu sei a posto, loro sono a posto. Per un po’ di anni, quando avevano una reputazione da mantenere, hanno fatto gli gnorri, ora lo scrivono esplicitamente" - Manteblog Quando la posta te la controlla Google e' male, quando te la controlla Apple e normale. Come da copione, la intermittente vigilanza libertaria del Massimo fuunboy della rete si ferma e zittisce esattamente li' dove comincia quel morso della Mela.