Ieri. Apple MacBook da mettere a punto. Controllo generale e aggiornamento firmware e tutto il resto.. routine, insomma. Finita la messa a punto, attivo Airport e il Mac mi notifica che rileva una rete wireless denominata d-link, alla quale posso accedere (il router di qualcuno, un vicino). Mi collego. Niente. Connessione non riuscita. Mi sembra strano e
ritento. Niente. Resto perplesso, ma tralascio e vado avanti. Su richiesta del cliente, installo Windows XP come sistema alternativo (richiesta che mi viene avanzata sempre piu' di frequente). Procedo a partizionare il disco rigido con Bootcamp, poi monto XP su detta partizione. A questo punto installo i driver Apple in modo che XP possa vedere le periferiche del MacBook come succede coi classici PC. Arrivato alla fine della procedura, XP mi notifica che rileva una rete wireless denominata d-link e mi chiede se desidero connettermi. Clicco su "connetti" e il Mac si connette senza ulteriori indugi o problemi. Resto di sasso. Apro Explorer e scarico Firefox. Nessun problema.. e va anche veloce. Sono allibito. Riavvio e passo di nuovo a OS X. Ritento la connessione alla stessa rete wireless d-link. Niente. Riprovo. Niente. Ormai sono incazzato. In quindici anni di lavoro, non mi e' mai capitata una cosa del genere. E' semplicemente assurdo, ma ne debbo prendere atto. Sono un tecnico, diamine, e il mio approccio e' e deve restare empirico. E l'evidenza e' palese: in questo caso, Windows XP funziona meglio di OS X su di un Apple Macintosh. Pazzesco. E non ci sono se, non ci sono ma. L'hardware e' identico, la stessa macchina. Le condizioni di lavoro identiche. L'unica cosa che cambia e' il sistema operativo. E penso a Steve Jobs, alla sua politica degli ultimi anni, alle sue decisioni, all'iPod, all'iPhone, al ritardo di Leopard e a tutto il discutibile resto. E trovo tutto questo assolutamente ridicolo. Di piu': assurdo. Eppure e' cosi'; la realta' e' questa: Windows XP vince contro Mac OS X 1 a 0. Sconfitta secca in casa e contro ogni pronostico. Senza rete.. faccia a faccia. Ora si che sono furibondo. Mille grazie anche di questo regalo, Steve. P.S Un doveroso ringraziamento (vero stavolta) all'ignaro quanto sconosciuto vicino che mi ha involontariamente consentito questo esperimento.
