Melamente assorto

"Souvenir di Roma"


Sotto il treno, fischiato,bocconi di terra amara e di dolore,non percepivo ancora che tu non ne provavi. E il nodo nella gola ti si era gia' sciolto.Avvolto attorno al collo,l'angelo che ero e' quello che ne resta.Ora ti stringe, di notte..quando a volte ti permetti un altro ritorno.O rileggi quella scritta che t'e' cosi' cara.
Ma sono io che partoAmara terra mia - Radiodervish