Melamente assorto

Ami, lenze, esche..


..e la pesca miracolosaOvvero come prendere tonni coi calamariIeri Apple, annunciandone la disponibilita' dal 29 Giugno, ha pubblicato sul suo sito i nuovi spot che pubblicizzano l'iPhone. A differenza dei celeberrimi spot "Get a Mac", questi sono piuttosto seri ed essenziali e in questo sicuramente l'appeal del prodotto ne guadagna.
O meglio, diciamo che qui almeno il prodotto si vede. Ma c'e' un ma.. Guardandoli, in particolare quello intitolato "Calamari", mi sono reso conto che qualcosa non torna. Il tutto sembra finto, costruito ad arte. La risposta dell'apparecchio, sopratutto in navigazione, e' troppo rapida. Quasi nemmeno una linea ADSL puo' garantire una rapidita' del genere, figuriamoci un dispositivo Edge come quello in questione. Anche ammettendo che l'iPhone sia connesso via WiFi, se si considera che il suddetto telefono sta navigando sulle mappe di Google, lo spot comincia ad assumere i contorni di un film di fantascienza, piuttosto che di un messaggio commerciale. Per non parlare poi della mirabolante velocita' dell'interfaccia grafica e del browser di foto. Avendo presente la velocita' di OS X e di applicazioni come iPhoto su Mac, risulta assai difficile credere che all'improvviso e miracolosamente, a Cupertino siano riusciti a creare il palmare piu' veloce del mondo. Piu' veloce di Palm OS. Piu' veloce di un computer medio. Al primo colpo, poi. Possibile? Mmm.. qualcosa qui puzza.. E non e' il tonno.