Melamente assorto

Giochi senza frontiere..


..ma con front-endAltra novita' del WWDC 07 e' stata l'annuncio del "ritorno" dei giochi su Mac. In effetti uno dei prezzi da pagare al momento del transito da OS 9 a OS X, fu la sostanziale scomparsa dei giochi (gia' peraltro presenti in quantita' piuttosto scarsa) dalla piattaforma di Cupertino. Ora Jobs annuncia trionfalmente che gli utenti della mela avranno a disposizione la versione Mac dei migliori giochi per Windows. Un evento che ha quasi del miracoloso. Ma come avviene esattamente questo "miracolo"? La faccenda non viene spiegata chiaramente, cosi' sono andato a curiosare. Il meccanismo viene denominato Cider e consiste, a quanto dichiarato, nell'utilizzare pari pari il codice scritto per Windows, linkandolo alle sue API e dandolo in pasto ad un motore che viene caricato da OS X, chiamato in modo alquanto misterioso, "programma Windows". Traduco e semplifico tutta la faccenda: OS X carica dei pezzi (consistenti peraltro) di Windows per far girare i giochi scritti per PC. Tutto qui. Beh, a casa mia questa si chiama emulazione. Una volta compreso il meccanismo, la domanda sorge spontanea: a questo punto che convenienza c'e', per il programmatore anche di altro tipo di software, nello scriverne due versioni? Non e' piu' semplice, rapido ed economico, scrivere tutto per Windows e poi lasciare che OS X se la sbrighi da solo ad emularlo coi suoi motori piu' o meno stabili ed efficienti? Steve, Steve.. ma non hai pensato che in questo modo OS X rischia di diventare presto null'altro che un front-end di Windows? Capisco che noi poveri maccofili non siamo in grado di capire e tantomeno carpire l'immenso disegno creato dal tuo genio, pero'.. pero'.. O forse e' proprio a quell'approdo che ci vuoi portare?