(...) Le informazioni disponibili circa le prassi applicate nel corso degli ultimi anni suggeriscono che la maggior parte degli 80.000 migranti, che hanno raggiunto la frontiera marittima italiana tra il 2001 e il 2005, siano stati sottoposti a un periodo di detenzione immediatamente successivo all’arrivo. Questa misura è stata adottata di routine e applicata indiscriminatamente a migranti e richiedenti asilo con differenti status e condizioni personali, tra cui vittime di tortura, anziani e disabili, donne incinte e
minori. (...)Dal rapporto: "
INVISIBILI – I DIRITTI UMANI DEI MINORI MIGRANTI E RICHIEDENTI ASILO DETENUTI ALL’ARRIVO ALLA FRONTIERA MARITTIMA ITALIANA" di
Amnesty International