“La libertà di manifestazione del (proprio) pensiero garantito dall'art. 21 Cost., come dall'art. 10 della Convenzione Edu, include la libertà d'opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee o critiche su temi d'interesse pubblico, dunque soprattutto sui modi d'esercizio del potere qualunque esso sia, senza ingerenza da parte delle autorità pubbliche"Corte di Cassazione: sentenza n. 25138 del 2 Luglio 2007Oggi mi chiedo se questi principi di diritto positivo siano universali, ossia applicabili in ogni situazione, oppure siano soggetti ad interpretazione e applicazione discrezionali. La Cassazione (oltre all'ONU, all'UE, eccetera) sembra essere piuttosto chiara, in merito. Ma pare che alcuni siano un tantino duri d'orecchi, eccezioni a parte.
Il gioco delle regole
“La libertà di manifestazione del (proprio) pensiero garantito dall'art. 21 Cost., come dall'art. 10 della Convenzione Edu, include la libertà d'opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee o critiche su temi d'interesse pubblico, dunque soprattutto sui modi d'esercizio del potere qualunque esso sia, senza ingerenza da parte delle autorità pubbliche"Corte di Cassazione: sentenza n. 25138 del 2 Luglio 2007Oggi mi chiedo se questi principi di diritto positivo siano universali, ossia applicabili in ogni situazione, oppure siano soggetti ad interpretazione e applicazione discrezionali. La Cassazione (oltre all'ONU, all'UE, eccetera) sembra essere piuttosto chiara, in merito. Ma pare che alcuni siano un tantino duri d'orecchi, eccezioni a parte.