Melamente assorto

iPhone fa i numeri.. sbagliati


C'e' chi pateticamente lo esorcizza chiamandolo attacco d'isteria e chi, scrivendo articoli in
stile apotropaico, proclama sicuro che tutto questo non significa nulla. Comunque la si voglia mettere, nascondersi dietro un dito non si puo'; il rovinoso capitombolo del titolo Apple, ieri, e' stato un potente segnale. E per nulla positivo. Gia', ma segnale di cosa? Di aspettative pompate senza scrupoli fino all'inverosimile? Di errori tecnici e commerciali resi possibili dalla ridicola dipendenza e sudditanza psicologica del consiglio di amministrazione Apple, nei confronti del novello Napoleone informatico di Cupertino (occhio che prima o poi arriva Waterloo, pero')? Della mancanza di umilta' che invece si dovrebbe necessariamente avere, quando si entra in un nuovo mercato? Qualunque sia la risposta, ancora una volta gli analisti e giornalisti jobszeloti dimostrano di non riuscire a capire un tubo della realta' dell'information technology e di subire quello che accade senza un minimo di capacita' previsionale, quasi si trattasse di eventi cataclismatici. Ma ora? Beh, ora piuttosto che scrivere un fin troppo facile articolo stile "ve l'avevo detto, io", preferisco dare un piccolo suggerimento per il futuro: meno attenzione alle ciarle di Jobs e occhio ai fatti.