Melamente assorto

Excusatio non petita..


Ed ecco arrivare sollecite e puntuali, le spiegazioni di Macity (che assai poco spiegano, in verita') sulla discrepanza di cifre riguardo le prime trenta ore di commercializzazione dell'iPhone. A fronte di 146mila attivazioni effettuate presso AT&T, 270mila vendite dichiarate da Apple. Vediamo di fare un po' di chiarezza. Ribadisco: ammesso e non concesso che i pezzi venduti siano realmente stati 270mila, questo risultato pare assai deludente di fronte alle aspettative suscitate. Basta rileggere le stime strombazzate a destra e a manca dalle testate melazelote fino a pochi giorni fa. Carta canta: "Nemmeno č sceso in campo e giā sembra essere diventato milionario" - "Potrebbe arrivare a un milione di esemplari venduti nel primo week-end" - "Oltre 525.000 iPhone venduti" - " Apple avrebbe venduto tra i 500mila e i 750mila cellulari in quattro giorni e probabilmente nel corso della giornata di oggi potrebbe annunciare di averne venduti un milione" (quest'ultimo
datato 5/7/07). Chiarito questo concetto e ricordate le affermazioni pubblicate da coloro che oggi paiono troppo velocemente dimenticarle, veniamo al punto di merito. Riporto qui la dichiarazione di Apple per bocca di Frank Oppenheimer: "Apple ha considerato come venduti anche i cellulari che erano stati spediti ad At&T ma non ancora effettivamente finiti nelle mani dei clienti e quindi non ancora attivati". Essendo io romano, mi esprimero' (perdonerete) in maniera un tantino esplicita: "considerato come venduti"? che vordi'? Sono stati venduti, in quelle 30 ore, oppure no?! Evitero' di commentare ulteriormente questa bizantina (per essere benevoli) quanto discutibile dichiarazione che, secondo Macity rappresenta una spiegazione plausibile. Mi limitero' ad esprimere il sentimento che in questo momento mi anima, con un'espressione facciale del celeberrimo Tomas Milian, alias Nico Giraldi, altrimenti rischierei di divenir triviale. La sua faccia parli per me.