Melamente assorto

Castigat ridendo mores


Sara' che sono romano, come Pasquino, ma io l'ironia me la sento nel DNA. E sara' per questo
che le campane a morto che suonano oggi i soliti "talebani" della mela per il blog del fake Steve Jobs, mi fanno un po' sorridere. Antonio Dini in testa, da bravo realista piu' di sua maesta', scatta in piedi e applaude, compiacendosi di una eventuale chiusura del blog del falso Steve. Non gli e' da meno il buon (lui pero' con, per giunta, una patetica mancanza di sense of humor) Fabio M. Zambelli. D'altra parte si sa, la peculiarita' della satira e' che tanto piu' offende, quanto piu' chi ne e' oggetto manca di umilta', credendosi una sorta di superqualcosa. Il problema e' che la satira non nasce mai da se', ma genera dal senso del ridicolo che ingigantisce insieme all'ego del suo stesso oggetto. Sicuro e' che offende ancor piu' chi invece, non avendone forse abbastanza di proprio (di ego), si contenta di librarsi sulla spinta dell'elio di quello altrui. Contenti loro..