Tanto non siete come noi. Non vivete come noi. Non sentite come noi. Non amate le nostre stesse cose. Non le volete. A voi piace vivere cosi', nel fango, nel degrado. Brutti sporchi
e cattivi, vi annidate ai nostri semafori come le pulci che probabilmente avete addosso, per insozzare le nostre belle auto, ancora tutte da pagare. Prepotenti, arroganti e sopratutto insopportabilmente extra, c'innervosite chiedendo soldi a noi che gia' siamo tanto tesi per il traffico.. e per aver incontrato il rosso. Per aver incontrato voi. Gia' solo il vedervi ci rovina la giornata. La vostra stessa presenza rovina questa bella citta'. Poi chissa' cosa ne fate, di quei soldi. Magari avete i milioni, sotto il materasso.. mica e' la prima volta che si sente di queste cose. E non vi azzardate a toccare il mio parabrezza con quella spugna lercia, altrimenti sapete che faccio?
In galera vi mando. Il reato? "Lordamento di vetri", vi sta bene? Non mi frega di cosa dicono i soliti
radical-chic-bertinottiani. In galera, vi mando. C'e' il
racket dei semafori. Non so bene, ma non credo sia una roba da guerra dei poveri.. son tutte balle. E in ogni caso e'
illegale, si o no? E allora in galera dovete andare, come diceva Bracardi. IN GALERA.
Perche' noi, di lavavetri, vogliamo solo questo tipo
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