Melamente assorto

In verita', in verita', vi dico


"Veritas. Adaequatio intellectus ad rem. Adaequatio rei ad intellectum. Adaequatio intellectus et rei. " (Verita'. Adeguamento dell'intelletto alla cosa. Adeguamento della cosa all'intelletto. Adeguamento dell'intelletto e della cosa) - Tommaso D'Aquino.
Leggo oggi da un'intervista del medico personale di Giovanni Paolo II, Renato Buzzonetti: -Professor Buzzonetti, papa Ratzinger giovedì scorso, attraverso un nuovo intervento della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha ribadito che un ammalato in coma vegetativo permanente deve essere sempre alimentato con cibo ed acqua, anche con l'aiuto di una macchina. Giovanni Paolo II disse, invece, di volersene andare e fu accontentato. Non è un controsenso? "Assolutamente no. Quella frase, 'Lasciatemi andare dal Padre', fu un atto di preghiera altissima, di profondo ascetismo, un esempio originale e quasi unico di attaccamento alla fede di Dio Padre e, nello stesso, tempo, alla vita, che Giovanni Paolo II ha amato profondamente fino all'ultimo istante"-Personalmente sono assolutamente d'accordo con Buzzonetti. Quella del papa, il "lasciatemi andare", era una preghiera altissima. L'interrogativo e': RIVOLTA A CHI? Dogma contro verita': una battaglia antica come il mondo, dall'esito scontato. Questione solo di tempo. Foto di Eolo Perfido.